ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/063

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: PLANGGER ALBRECHT
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 18/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/03/2015
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/03/2015
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/03/2015
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/063
presentato da
PLANGGER Albrecht
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    il precedente regime dell'ICI prevedeva l'esenzione per i terreni agricoli ricadenti in aree montane o di collina, ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera h), del decreto legislativo n. 504 del 1992 e tale esenzione era stata inizialmente estesa anche all'IMU dall'articolo 9, comma 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, richiamando la circolare ministeriale n. 9 del 14 giugno 1993 per individuare la lista dei terreni esenti;
    l'articolo 22, commi 2 e 2-bis, del decreto-legge n. 66 del 2014, ha poi modificato la disciplina esistente in materia di esenzioni IMU sui terreni agricoli, demandando ad un decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, da adottarsi entro il 24 settembre 2014, la revisione dei criteri di esenzione;
    il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 28 novembre 2014 ha invece rideterminato l'ambito di esenzione, disegnando un nuovo perimetro di esenzione, più restrittivo rispetto a quello delineato in precedenza e ha confermato l'esenzione dell'IMU per i terreni ad immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile che non ricadono nelle esenzioni delle zone montane e di collina;
    il decreto-legge n. 4 del 2015, attualmente all'esame per la conversione in legge, è intervenuto nuovamente in materia di IMU agricola, sostanzialmente estendendo la platea dei comuni esenti dal pagamento dell'IMU agricola a decorrere dall'anno 2015, tuttavia tale assoggettamento sta provocando una crisi dell'agricoltura superiore agli effetti verificatisi nel settore edilizio, con conseguente perdita delle produzioni, licenziamenti ed impoverimento degli addetti al settore; in quasi tutte le situazioni il reddito derivante dalla vendita delle produzioni agricole non è sufficiente a far fronte al pagamento dell'imposta, determinando un abbandono dell'attività ed una svalutazione fortissima del valore fondiario,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi del provvedimento in esame, al fine di adottare ulteriori iniziative normative volte a tornare ad un regime di esenzione totale per l'IMU agricola, oppure, in alternativa, ad ampliare ulteriormente la platea dei soggetti esenti dal pagamento, al fine di tutelare il settore dell'agricoltura.
9/2915/63Plangger, Gebhard, Schullian, Alfreider, Ottobre.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta locale

situazione dell'agricoltura

terreno agricolo