ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02915/043

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 18/03/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE 18/03/2015


Stato iter:
18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 18/03/2015
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 18/03/2015

PARERE GOVERNO IL 18/03/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015

CONCLUSO IL 18/03/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02915/043
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Mercoledì 18 marzo 2015, seduta n. 394

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge all'esame ridefinisce i parametri per l'esenzione dall'IMU sui terreni agricoli ampliando la platea degli aventi diritto individuati dai precedenti provvedimenti;
    il comma 5 dell'articolo 1 prevede che coloro i quali effettueranno il pagamento dopo il 10 febbraio ma entro il 31 marzo 2015 non siano soggetti al pagamento delle sanzioni ed interessi per ritardato pagamento;
    disposizione questa indispensabile in quanto in un momento di incertezza della norma come quello attuale – dove si è voluto fissare un termine di scadenza di un'imposta durante i 60 giorni per la conversione del decreto con il rischio che subentrino delle modifiche, come è accaduto, ai criteri o addirittura non essere convertito e quindi decadere, porta nel contribuente un'indecisione sul da farsi. Tanto più che il codice del contribuente all'articolo 10 prevede appunto che «sanzioni non sono comunque irrogate quando la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione della norma tributaria»;
    non solo vanno tutelati coloro che nell'incertezza della norma decidono di non versare l'imposta in attesa di una disposizione ben definita, ma anche coloro che nel susseguirsi di scadenze prorogate e criteri modificati in corso d'opera, abbiamo per un mero errore di calcolo effettuato pagamenti in misura inferiore a quanto dovuto e che vogliano volontariamente mettersi in regola,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni del decreto in esame al fine di inserire in un prossimo provvedimento misure volte a prevedere che non siano soggetti a sanzioni coloro i quali hanno già effettuato il versamento ma hanno corrisposto un importo inferiore al dovuto per un mero errore di calcolo e che intendono provvedere volontariamente a regolarizzare l'importo.
9/2915/43Molteni, Busin.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

terreno agricolo