Legislatura: 17Seduta di annuncio: 394 del 18/03/2015
Primo firmatario: VENITTELLI LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 18/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 18/03/2015 ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 18/03/2015
ACCOLTO IL 18/03/2015
PARERE GOVERNO IL 18/03/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 18/03/2015
CONCLUSO IL 18/03/2015
La Camera,
premesso che:
l'articolo 1 del decreto-legge in esame interviene nuovamente sui criteri di esenzione dall'IMU dei terreni agricoli, prevedendo che, a decorrere dall'anno 2015, l'esenzione si applichi ai terreni agricoli nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni classificati totalmente montani, di cui all'elenco dei Comuni italiani ISTAT, ai terreni agricoli nonché a quelli non coltivati, ubicati nei Comuni delle isole minori, nonché ai terreni agricoli e a quelli incolti posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti nella previdenza agricola, ubicati nei Comuni classificati parzialmente montani ai sensi del citato elenco ISTAT;
negli ultimi mesi il Parlamento, con numerosi atti di indirizzo e di controllo, ha sollecitato il Governo ad una revisione dei criteri di esenzione, in particolare a prevedere l'eliminazione dell'altimetria della casa comunale quale unico criterio di esenzione e la valutazione della natura socio-economica e della redditività dei terreni;
il settore agricolo avverte con urgenza la necessità di aggiornare i parametri di catalogazione dei comuni e, di conseguenza, i criteri di esenzione dall'IMU in relazione alle mutate condizioni socio-economiche e ambientali e all'effettiva redditività delle imprese;
i criteri attualmente in vigore, infatti, non sono adeguati alla situazione dei terreni agricoli, al reddito reale delle imprese agricole, agli aspetti tipici delle diverse realtà rurali territoriali, alle caratteristiche orografiche del suolo, al rischio idrogeologico, alla omogeneità dei territori;
vanno in particolare considerate, da un lato, le situazioni di quei Comuni con un territorio non uniforme, per i quali è necessario differenziare nel medesimo comune tra zone svantaggiate e non, delimitando le diverse aree, dall'altro, le difformità di classificazione tra aree omogenee di comuni limitrofi,
impegna il Governo
a prevedere, con nuove norme, una revisione dei parametri di catalogazione dei comuni e dei criteri di esenzione dall'IMU al fine di adeguare la valutazione alle mutate condizioni socio-economiche e ambientali e di garantire la coerenza della misura dell'imposta con la capacità contributiva reale delle imprese agricole, secondo il principio di equità garantito dalla Costituzione.
9/2915/35. (Testo modificato nel corso della seduta) Venittelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):analisi economica
condizione economica
terreno agricolo