ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02894/068

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRATTI ALESSANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
BIANCHI STELLA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
DE MENECH ROGER PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
GINOBLE TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
MARRONI UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
MAZZOLI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
NARDI MARTINA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 26/02/2015


Stato iter:
26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/02/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
INTERVENTO GOVERNO 26/02/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 26/02/2015
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Resoconto CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/02/2015

ACCOLTO IL 26/02/2015

PARERE GOVERNO IL 26/02/2015

DISCUSSIONE IL 26/02/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2015

CONCLUSO IL 26/02/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02894/068
presentato da
BRATTI Alessandro
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in discussione affronta la complessità della situazione del polo siderurgico di Taranto perseguendo l'obiettivo ambizioso di contemperare le esigenze di continuità occupazionale e di produzione con quelli di risanamento ambientale, di tutela della salute e dell'incolumità pubblica nonché per la bonifica e il disinquinamento delle aree circostanti lo stabilimento Ilva;
    per gli interventi previsti dal «Piano ambientale», previsto all'articolo 1 comma 5 e 7 del decreto-legge n. 61 del 2013 e approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 marzo 2014, deve essere garantita una procedura di approvazione con tempi ridotti in quanto è previsto all'articolo 2 comma 4 che tutti i pareri, visti, nulla osta e atti di assenso comunque denominati, debbano essere resi dalle amministrazioni competenti entro venti giorni dalla richiesta, prorogabili su richiesta motivata di altri venti giorni e qualora non resi, si intendono acquisiti con silenzio assenso;
    all'articolo 2 comma 5 si stabilisce che il «Piano ambientale» si intende attuato se, entro il 31 luglio 2015, siano realizzate almeno l'80 per cento del numero di prescrizioni in scadenza a quella data, conseguentemente tali attività richiedono uno straordinario sforzo tecnico e amministrativo per l'analisi, la valutazione, l'istruttoria, la formulazione di pareri e prescrizioni, il monitoraggio, il controllo dell'avanzamento delle attività e le verifiche finali da parte di personale altamente specializzato e competente;
    all'articolo 4-bis è previsto che il Ministro dell'ambiente presenti alle Camere, con cadenza semestrale, una relazione sullo stato di attuazione del «Piano ambientale» e sulle risultanze dei controlli ambientali effettuati;
    all'articolo 5 è previsto che l'attuazione degli interventi per far fronte alla situazione di criticità riguardante la città e l'area di Taranto sia disciplinata da uno specifico Contratto istituzionale di sviluppo denominato «CIS Taranto», sottoscritto da tutti i soggetti istituzionali chiamati a far parte del Tavolo istituzionale permanente per l'Area di Taranto costituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e il quale deve contenere il «Programma per la bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell'area di Taranto» di cui all'articolo 6 del presente decreto, inteso a garantire la sicurezza delle persone e dell'ambiente;
    per dare attuazione alla complessità degli interventi previsti e al fine di rafforzare le funzioni di controllo, di prevenzione e di tutela in campo ambientale e sanitario, specie in materia di inquinamento esterno e degli ambienti di vita, con esclusivo riferimento all'area di Taranto, risulterà necessario che la Regione Puglia, esperita prioritariamente l'assegnazione temporanea di proprio personale possa consentire l'acquisizione da parte dell'Arpa Puglia, soggetto istituzionalmente competente, di un adeguato contingente di risorse umane altamente competenti e professionalizzate;
    l'Arpa Puglia, che attualmente presenta una grave carenza di personale in organico, per fronteggiare tale emergenza necessita di un adeguato potenziamento delle strutture tecniche e amministrative deputate ai controlli e al monitoraggio ambientale, con l'acquisizione di adeguate risorse umane e strumentali,

impegna il Governo

a sostenere l'impegno straordinario per il rafforzamento della struttura tecnico-amministrativa dell'Arpa Puglia, anche con un intervento legislativo nel primo provvedimento utile.
9/2894/68. (Testo modificato nel corso della seduta)Bratti, Braga, Mariani, Stella Bianchi, Carrescia, Cominelli, Covello, Dallai, De Menech, Gadda, Ginoble, Tino Iannuzzi, Manfredi, Marroni, Mazzoli, Morassut, Nardi, Realacci, Giovanna Sanna, Valiante, Zardini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prevenzione dell'inquinamento

protezione del consumatore

diritto alla salute