ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02894/005

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Firmatari
Primo firmatario: VIGNALI RAFFAELLO
Gruppo: AREA POPOLARE (NCD-UDC)
Data firma: 26/02/2015


Stato iter:
26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 26/02/2015
DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/02/2015

ACCOLTO IL 26/02/2015

PARERE GOVERNO IL 26/02/2015

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2015

CONCLUSO IL 26/02/2015

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02894/005
presentato da
VIGNALI Raffaello
testo di
Giovedì 26 febbraio 2015, seduta n. 382

   La Camera,
   considerato che:
    l'articolo 2-bis del provvedimento in esame, destina 35 milioni di euro delle risorse del Fondo di garanzia PMI, al sostegno dell'accesso al credito delle imprese che siano fornitrici di beni o servizi a grandi imprese di interesse strategico nazionale soggette ad amministrazione straordinaria. I beni o servizi forniti devono essere connessi al risanamento ambientale ovvero, devono essere funzionali alla continuazione dell'attività della suddetta grande impresa;
    intorno alla realtà dell'industria dell'ILVA gravitano circa 4.000 imprese. Ai fornitori di ILVA va ricondotto oggi un volume d'affari di oltre 2,5 miliardi, di cui 1,5 miliardi di euro riguardano le piccole e medie imprese;
    nel corso della discussione con numerosi emendamenti si è posta l'esigenza di ampliare l'ambito di operatività del fondo di garanzia per le PMI previsto dal decreto-legge, per allargare la platea delle PMI creditrici che potevano beneficiare dei ristori previsti, tentando di intervenire anche sui requisiti di accesso al fondo e sulle percentuali di copertura;
    si è posta anche la necessità di non considerare la valutazione del merito di credito delle imprese beneficiarie, considerato che l'utilizzo del Fondo assume aspetti di ristoro in favore delle PMI che sono creditrici dell'ILVA,

impegna il Governo

   in sede di applicazione dell'articolo 2-bis del provvedimento in esame a prevedere che:
    la valutazione del merito di credito delle imprese beneficiarie sia effettuata con procedure accelerate dai soggetti finanziari richiedenti, senza ulteriori valutazioni da parte del Consiglio di Gestione del Fondo;
    l'impresa beneficiaria, alla data della richiesta da parte del soggetto finanziatore, non abbia avere in essere alcun affidamento con quest'ultimo né con altri soggetti appartenenti al medesimo gruppo bancario;
    ai fini della determinazione dell'accantonamento a titolo di coefficiente di rischio da effettuare a fronte delle garanzie concesse, alla richiesta di garanzia deve comunque essere allegata copia degli ultimi due bilanci approvati dell'impresa beneficiaria.
9/2894/5. (Testo modificato nel corso della seduta) Vignali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

grande impresa

piccole e medie imprese

credito industriale