Legislatura: 17Seduta di annuncio: 382 del 26/02/2015
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 26/02/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015 MATARRELLI TONI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 26/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 26/02/2015 DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 26/02/2015
ACCOLTO IL 26/02/2015
PARERE GOVERNO IL 26/02/2015
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 26/02/2015
CONCLUSO IL 26/02/2015
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, prevede al comma 2 dell'articolo 2, che la Valutazione del danno sanitario (VDS) non può modificare le prescrizioni dell'AIA, ma consente solamente alla regione competente di chiederne il riesame ai sensi del codice ambientale. Ne seguirebbe che anche nel caso di una VDS estremamente negativa, questa non è condizione sufficiente per la revisione dell'AIA, ma è solo una condizione affinché la regione possa chiedere al Ministero il riesame della medesima AIA;
l'ILVA continua a rappresentare una vera e propria emergenza sanitaria e ambientale ed è quindi indispensabile verificare che vi sia il pieno rispetto delle prescrizioni contenute nell'Autorizzazione integrata ambientale;
con la legge 21/2012, la regione Puglia ha approvato le «norme a tutela della salute, dell'ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti per le aree pugliesi già dichiarate a elevato rischio ambientale»;
la legge regionale, che interessa le aree di Brindisi e Taranto già dichiarate a elevato rischio di crisi ambientale, nonché le aree dichiarate siti di interesse nazionale di bonifica, ha previsto la redazione della Valutazione del Danno Sanitario (VDS) a valere per determinate aziende particolarmente inquinanti, tra le quali lo stabilimento dell'Ilva di Taranto;
l'Agenzia regionale pugliese per la prevenzione e la protezione dell'ambiente ha quindi redatto la prima Valutazione del Danno Sanitario (VDS) sull'impianto dell'Ilva;
detta VDS regionale si è inevitabilmente «sovrapposta» quella di carattere nazionale disciplinata dal decreto interministeriale 24 aprile 2013 in attuazione dell'articolo 1-bis, comma 2, del decreto-legge 207/2012;
detto decreto interministeriale ha stabilito i criteri metodologici utili per la redazione del rapporto di valutazione del danno sanitario (VDS) nazionale,
impegna il Governo
a valutare la possibilità di adottare le opportune iniziative affinché la valutazione del danno sanitario possa essere effettuata durante tutte le fasi relative ai lavori di ambientalizzazione prescritti dalle vigenti autorizzazioni integrate ambientali (AIA).
9/2894/19. (Testo modificato nel corso della seduta) Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro, Matarrelli.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):disastro naturale
protezione dell'ambiente
agenzia regionale