Legislatura: 17Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Primo firmatario: NUTI RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014
DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 04/11/2014
CONCLUSO IL 04/11/2014
La Camera,
premesso che:
il Capo I del decreto contiene misure per l'eliminazione dell'arretrato e trasferimento in sede arbitrale dei procedimenti civili pendenti e che, all'unico articolo compreso nel detto titolo, l'articolo 1, introduce misure per il «trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all'autorità giudiziaria»;
con le misure racchiuse nell'unico articolo inerente la cosiddetta «degiurisdizionalizzazione» dell'atto in oggetto, lo Stato dimostra di non ritenere di avere le risorse per garantire i cittadini nell'ambito del processo, impedendo pertanto agli stessi di andare nelle aule giudiziarie, creando una giustizia privata a pagamento, che contraddice il principio fondamentale secondo il quale la giustizia è uguale per tutti;
il decreto in esame, non contempla ulteriori strumenti per l'aggressione del contenzioso, ignorando, peraltro, l'istituto della class action che, se realmente funzionante ed incentivato, potrebbe altresì influenzare positivamente un deflazionamento del contenzioso civile,
impegna il Governo
a sostenere favorevolmente l'esame di iniziative legislative parlamentari in tema di riforma dello strumento dell'azione di classe, quale utile istituto processuale volto ad un effettivo deflazionamento del contenzioso civile laddove questo consenta la possibilità di unificare numerose cause nei confronti di un medesimo soggetto.
9/2681/91. Nuti.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):procedura civile