ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/090

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
GAROFANI FRANCESCO SAVERIO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
ORFINI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/090
presentato da
PELUFFO Vinicio Giuseppe Guido
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame, come risultante dalle modifiche approvate nel corso dell'esame nell'altro ramo del Parlamento, incide su diversi ambiti, largamente finalizzati a intervenire su settori riconducibili alla competitività e alla giustizia sociale, con particolare riguardo a disposizioni di carattere fiscale per il rilancio dell'economia, alla revisione della spesa pubblica e agli interventi per accelerare il pagamento dei debiti arretrati delle pubbliche amministrazioni;
    in tale ottica si inseriscono le disposizioni volte ad assicurare l'obiettivo della riduzione della spesa – abbandonando la logica dei tagli lineari – delle diverse articolazioni dello Stato e delle società partecipate, tra cui la RAI S.p.A., secondo quanto disposto dall'articolo 21. Chiedendo anche alla concessionaria radiotelevisiva di «fare la sua parte in questa operazione di redistribuzione», portata avanti con il bonus di 80 euro per i percettori di redditi non superiori a 24 mila euro annui;
    rispetto al testo originario, il Governo ha acceduto alla possibilità che le disposizioni che prevedono tagli ai costi operativi delle aziende partecipate ogni anno, non riguardino più la Rai, disponendo per la tv pubblica un risparmio una tantum di 150 milioni per il 2014, e prevedendo che l'azienda possa cedere quote di minoranza delle società partecipate, senza pregiudicare il controllo pubblico, né lo sviluppo futuro dell'azienda;
    procedura di collocazione delle quote di minoranza che, come confermato dallo stesso direttore generale della Rai, seppure tecnicamente e giuridicamente complessa potrà comunque perfezionarsi entro l'anno in corso;
    le misure in questione, sollecitano una riflessione profonda e corale su quale sia la missione di un moderno servizio pubblico, in funzione della quale, la concessionaria pubblica dovrà ripensare il proprio piano industriale e tecnologico,

impegna il Governo:

   ad aprire da subito una grande consultazione su funzione e missione del servizio pubblico, coinvolgendo tutti gli stakeholder ed aprendo a cittadini ed opinione pubblica sul modello del royal charter act britannico;
   a concludere tale consultazione entro l'anno e sistematizzare i contributi emersi per offrirli alla discussione parlamentare, nonché ad anticipare il rinnovo della concessione Stato-Rai alla primavera del 2015;
   a presentare, entro il 31 dicembre 2014, una proposta di riforma organica del canone.
9/2433/90Peluffo, De Micheli, Anzaldi, Bonaccorsi, Garofani, Grassi, Orfini.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

REGISTRO AERONAUTICO ITALIANO ( RAI )

EUROVOC :

societa' per azioni

politica industriale

servizio pubblico