Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: CURRO' TOMMASO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2014 MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
NON ACCOLTO IL 17/06/2014
PARERE GOVERNO IL 17/06/2014
RESPINTO IL 17/06/2014
CONCLUSO IL 17/06/2014
La Camera,
premesso che:
gli articoli 3 e 4 del decreto-legge in esame intervengono in materia di tassazione delle rendite finanziarie. In particolare, l'aliquota del prelievo, già elevata dal 12,50 per cento al 20$ dal 1o gennaio 2012 per effetto delle norme contenute nel decreto-legge n. 138 del 2011, subisce un ulteriore incremento fino al 26 per cento. L'aumento al 26 per cento si estende indistintamente a tutti i percettori di redditi di natura finanziaria, a prescindere dall'entità della ricchezza oggetto di tassazione;
con l'aumento generalizzato della tassazione al 26 per cento, si uniforma il trattamento fiscale tra chi guadagna poche centinaia di euro l'anno sui risparmi di una vita e chi invece incassa corposi dividendi su ingenti capitali investiti;
non può non attribuirsi all'imposta sulle rendite finanziarie il carattere di progressività, nel pieno rispetto dell'articolo 53 della Costituzione,
impegna il Governo
a valutare gli effetti applicativi delle disposizioni in premessa al fine di assumere iniziative, anche di carattere normativo, volte a riformare il sistema impositivo delle rendite finanziarie attraverso la previsione di aliquote progressive, in perfetta armonia con il disposto dell'articolo 53 della Costituzione.
9/2433/76. Currò.
EUROVOC :mercato finanziario
imposta