ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/051

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: FAENZI MONICA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/051
presentato da
FAENZI Monica
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto in esame, dal contenuto disomogeneo, estremamente ampio e complesso, interviene ad ampio spettro su vari settori dell'economia nazionale: dal versante delle entrate, dell'imposizione fiscale, alla giustizia sociale, alla revisione della spesa pubblica, norme la cui efficacia, rischia tuttavia di determinare un impatto modesto e irrilevante sul quadro macroeconomico del Paese;
    per il settore agricolo e agroalimentare, il cui aumento del Pil nel primo trimestre, ha rappresentato uno dei pochi comparti in controtendenza nella fase economica della recessione, il provvedimento prevede misure di carattere fiscale, di evidente indebolimento, che determineranno un passo indietro rispetto agli indirizzi adottati nei mesi precedenti, tenuto conto delle esigue risorse finanziarie a disposizione e dalla disciplina di bilancio da rispettare;
    la reintroduzione dell'IMU sui terreni agricoli, collinari e montani, le modifiche introdotte sul trattamento fiscale del reddito proveniente, per gli imprenditori agricoli, dall'esercizio di impianti di produzione di energie rinnovabili alimentati a biogas di derivazione agroforestale, rappresentano infatti interventi che aggraveranno il livello di tassazione del settore già altamente indebolito da una insostenibile pressione fiscale;
    in materia di determinazione del reddito imponibile derivante dalla produzione e cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche effettuate da aziende agricole, l'articolo 22 comma 1, introduce un nuovo criterio di applicazione, attraverso il coefficiente di redditività del 25 per cento, all'ammontare dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione IVA, rispetto al precedente criterio di determinazione del reddito agrario definito su base catastale, la cui efficacia risulterà a decorrere dal 2015;
    tale decisione, sebbene posticipata, rischia di determinare conseguenze negative e penalizzanti rispetto a piani finanziari e a investimenti che sono già stati posti in essere dalle aziende del settore, rischiando con ogni probabilità di interrompere i timidi segnali di ripresa del medesimo comparto;
    il differimento di un ulteriore anno ovvero al 2016, appare pertanto una decisione tanto equilibrata, quanto motivata dalla pianificazione economico e finanziaria che numerose imprese del settore, che garantiscono occupazione ad un considerevole numero di addetti, hanno da tempo intrapreso,

impegna il Governo

a valutare, compatibilmente con le risorse di bilancio disponibili, ed i vincoli di finanza pubblica, l'opportunità di differire, attraverso un ulteriore provvedimento normativo, al 2016, l'efficacia della disposizione prevista dal comma 1 dell'articolo 22, in materia di determinazione del reddito imponibile derivante dalla produzione e cessione di energia elettrica da fonti rinnovabili agroforestali e fotovoltaiche effettuate da aziende agricole.
9/2433/51Faenzi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

energia rinnovabile

energia dolce

risorse rinnovabili

politica fiscale

produzione d'energia

settore agricolo

energia elettrica