Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: NUOVO CENTRODESTRA
Data firma: 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2014 MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 17/06/2014
ACCOLTO IL 17/06/2014
PARERE GOVERNO IL 17/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014
CONCLUSO IL 17/06/2014
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge reca un contenuto estremamente ampio e complesso, in quanto le disposizioni previste all'interno dei 60 articoli recano complessive operazioni di carattere finanziario che incidono su numerosi ambiti normativi, con misure finalisticamente orientate ad affrontare diversi settori riconducibili alla competitività e alla giustizia sociale, con particolare riferimento al rilancio dell'economia;
il provvedimento interviene in ambito fiscale attraverso una serie di misure agevolative, finalizzate in particolare al riconoscimento di un credito fiscale per i percettori di redditi di lavoro dipendente e di taluni redditi assimilati, nonché alla riduzione a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2013, delle aliquote dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) applicabili ai diversi soggetti passivi del tributo, con esclusione delle amministrazioni e degli enti pubblici;
all'interno delle suesposte e condivisibili misure agevolative, necessitano ulteriori interventi di carattere fiscale, volti a sostenere un comparto importante e strategico dell'economia nazionale quale la mobilità pubblica che rappresenta un obiettivo strategico per la realizzazione di politiche tese a promuovere sviluppo sostenibile, strategie di crescita economica e di progresso sociale;
nel Mezzogiorno ed in particolare in Sicilia il sistema dei collegamenti autostradali gestiti in concessione (A 18 Siracusa-Gela, A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo) dal Consorzio per le autostrade siciliane, risulta in condizioni di estrema inefficienza sotto il profilo della sicurezza, della manutenzione e della realizzazione delle infrastrutture viarie, come sostenuto in diverse occasioni sia dai pendolari che dai rilievi critici dell'Autorità di vigilanza e dell'Anas, il cui stato di precarietà, non giustifica il pedaggio da parte degli utenti siciliani che usufruiscono il percorso delle tratte interessate;
iniziative affini a quelle già introdotte all'inizio dell'anno, che recano esenzioni fino al 20 per cento sui costi dei ticket autostradali, nei confronti degli automobilisti che quotidianamente usufruiscono di alcune tratte autostradali nazionali, risultano pertanto opportuni e necessarie per sostenere il diritto alla mobilità dei pendolari siciliani, che quotidianamente usufruiscono delle tratte autostradali in precedenza indicate al fine di contribuire alla riduzione del gap di competitività tra la Sicilia e le altre realtà territoriali del Paese,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, nell'ambito delle proprie competenze, e nel rispetto di quelle delle regioni e delle province autonome, di stabilire nei prossimi provvedimenti d'iniziativa governativa per le tratte autostradali nazionali, un intervento legislativo ad hoc, volto a estendere l'intesa già prevista in via sperimentale fino al 31 dicembre 2015, per i pendolari che usufruiscono dei tratti autostradali A18 Siracusa-Gela, A18 Messina-Catania e A20 Messina-Palermo, per almeno 20 volte al mese, uno sconto del 20 per cento.
9/2433/50. (Testo modificato nel corso della seduta) Garofalo.
EUROVOC :Mezzogiorno
pedaggio
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