ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02433/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 17/06/2014


Stato iter:
17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 17/06/2014
MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 17/06/2014
Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 17/06/2014

PARERE GOVERNO IL 17/06/2014

DISCUSSIONE IL 17/06/2014

RESPINTO IL 17/06/2014

CONCLUSO IL 17/06/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02433/012
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo di
Martedì 17 giugno 2014, seduta n. 247

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge in esame prevede interventi finalizzati, nelle intenzioni del Governo, all'efficienza, razionalizzazione, equità e al rilancio dell'economia del Paese;
    delle misure contenute una parte è una tantum mentre altre hanno valenza strutturale;
    una parte del provvedimento viene finanziato con la spending review operata a carico degli enti locali già abbondantemente colpiti da un patto di stabilità interno che impedisce loro di finanziare le misure di welfare locale e municipale necessarie quanto mai in questa fase di profonda crisi sociale; per province e città metropolitane è prevista, infatti, una riduzione della spesa pubblica per l'acquisto di beni e servizi pari a 340 milioni di euro nel 2014 e 510 milioni per ciascun anno dal 2015 al 2017. I comuni, invece, contribuiranno per 375,6 milioni di euro nel 2014 e per 542,4 milioni di euro per ciascun anno dal 2015 al 2017, con conseguente riduzione del fondo solidarietà comunale pari al medesimo importo;
    le regioni contribuiranno alla riduzione della spesa pubblica per 700 milioni di euro per il 2014 e in 1.050 milioni per gli anni dal 2015 al 2017;
    i tagli e le riduzioni di spesa a enti locali, regioni e ministeri rischiano quindi di tradursi in tagli alle prestazioni e ai servizi dei cittadini;
    per la stessa stabilizzazione, ed estensione, del «bonus 80 euro», a decorrere dal 2015 – se non si procederà ad un effettiva redistribuzione del carico fiscale ed ad un efficace lotta all'evasione – i risparmi necessari che deriveranno dalla spending review andranno inevitabilmente ad incidere negativamente sui livelli e la qualità dei servizi e sul welfare;
    il provvedimento prevede peraltro misure volte al riordino e alla riduzione della spesa di aziende, istituzioni e società controllate dalle amministrazioni locali,

impegna il Governo:

   a prevedere, in raccordo con le regioni, interventi legislativi volti a escludere dai previsti e futuri tagli e riduzioni di spesa quelli inerenti ad ambiti incomprimibili quali i servizi socio-assistenziali, sanitari e scolastici;
   a escludere attraverso ulteriori iniziative normative dalle previste disposizioni volte al riordino e alla riduzione della spesa di aziende e società controllate dalle amministrazioni locali, gli enti locali, le aziende speciali e le istituzioni che gestiscono direttamente servizi socio-assistenziali ed educativi, scolastici e per l'infanzia, culturali e alla persona (ex Ipab).
9/2433/12Paglia, Nicchi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

evasione fiscale

vendita

ente locale