Legislatura: 17Seduta di annuncio: 247 del 17/06/2014
Primo firmatario: ZANIN GIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLI CARLO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 BOLOGNESI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 17/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/06/2014 Resoconto MORANDO ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 17/06/2014
PARERE GOVERNO IL 17/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/06/2014
CONCLUSO IL 17/06/2014
La Camera,
premesso che:
in primo luogo, l'articolo 8 del provvedimento, recante norme in tema di trasparenza e razionalizzazione della spesa pubblica per beni e servizi, al comma 4, quantifica in 700 milioni di euro per il 2014 e in un pari importo in ragione d'anno a decorrere dal 2015 la riduzione strutturale della spesa per acquisto di beni e servizi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, cui il Dicastero della difesa concorre, ai sensi del successivo comma 11, per un importo pari a 400 milioni nel 2014, da recuperarsi con la rideterminazione dei programmi di spesa relativi agli investimenti pluriennali per la difesa nazionale;
quest'ultima disposizione rinvia ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge ad oggi non ancora non emanato, su proposta del Ministero della difesa, previa verifica del Ministero dell'economia e delle finanze e sentito il Ministero dello sviluppo economico, per la rideterminazione delle autorizzazioni di spesa iscritte sullo stato di previsione in modo da assicurare una riduzione in termini di indebitamento netto, e che, nelle more dell'adozione di tale provvedimento, tali risorse, iscritte nello stato di previsione del Ministero della difesa e relative ai programmi di cui all'articolo 536 del Codice dell'ordinamento militare, sono accantonate e rese indisponibili;
si sottolinea, quindi, l'urgenza che il Governo, nell'obiettivo di garantire piena trasparenza e certezza alle norme contenute nel provvedimento, e anche al fine di attenuare l'impatto degli accantonamenti disposti per l'anno in corso, provveda senza ulteriore ritardo all'adozione dei provvedimenti previsti dal decreto, con particolare riguardo a quelli di cui all'articolo 8, comma 11, avendo previamente acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti;
con l'entrata in vigore dell'articolo 4 della legge 244 del 31 dicembre del 2012 le variazioni di spesa sui programmi di ammodernamento e riconversione dei sistemi d'arma sono vincolate all'espressione di un parere parlamentare da parte delle commissioni competenti,
impegna il Governo
a sottoporre lo schema del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri indicato in premessa al parere delle competenti commissioni prima che venga emanato.
9/2433/1. Zanin, Carlo Galli, Cova, Giuditta Pini, Bolognesi, Fossati.
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