ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/079

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/079
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto in esame ha l'obiettivo di rilanciare le politiche abitative che hanno conosciuto nel nostro paese anni di disattenzione. In tal modo il Governo ritiene giustamente di dare un contributo importante non solo alla soluzione di rilevanti problemi sociali, ma anche riattivare linee di investimenti decisivi per promuovere la crescita;
    fra le numerose misure previste c’è la promozione dell'accesso per gli inquilini alla proprietà degli alloggi nonché la predisposizione di un programma di recupero e riqualificazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica. Sono misure che si aggiungono agli interventi che in materia di ristrutturazione delle case di abitazione, acquisto dei mobili e di riqualificazione energetica hanno consentito di attutire il peso della crisi del mercato immobiliare;
    in particolare vanno richiamate le misure di agevolazioni fiscali disposte anche recentemente, in particolare con la legge di stabilità 2014/per prorogare le detrazioni fiscali del 50 per cento e 65 per cento a fronte di ristrutturazioni e misure per il risparmio energetico, ma è necessario non vanificare tali misure con norme come il comma 586 e segg. dell'articolo 1 della già citata legge di stabilità 2014 – legge n. 147 del 2013 – che di fatto cambia le regole mentre il «treno è in corsa»: non vengono rimborsate a luglio 2014 le detrazioni superiori a 4.000 euro, ma rinviate a provvedimenti dell'Agenzia delle entrate successivi alla verifica documentale delle spese detratte;
    le conseguenze di tale innovazione/pensata per colpire rimborsi non dovuti, sono però devastanti per i contribuenti che hanno fatto programmi di investimento che ad esempio prevedono l'utilizzo dei rimborsi fiscali per pagare le rate di mutuo contratto per ristrutturare la casa, con il fondato rischio di entrare in una condizione di indebitamento dalla quale non è facile uscire;
    si rende perciò indispensabile modificare, anche nella fase applicativa, il citato comma 586 per evitare situazioni di grave difficoltà a migliaia di contribuenti che hanno diritto al rimborso nei tempi previsti dalle norme in vigore al momento in cui hanno effettuato gli interventi di ristrutturazione e/o riqualificazione energetica, mentre le operazioni di controllo sui 730 presentati potrebbero essere effettuate con priorità sulle dichiarazioni che hanno comportato rimborsi superiori a 4000 euro,

impegna il Governo

ad individuare opportune iniziative allo scopo di escludere dal blocco dei rimborsi previsto dal comma 586 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013 i contribuenti che oltre alle detrazioni per carichi familiari hanno diritto alle detrazioni per ristrutturazioni e/o riqualificazione energetica delle abitazioni.
9/2373/79Miotto.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rimborso

problema sociale

rimborso fiscale