ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02373/128

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 232 del 20/05/2014
Firmatari
Primo firmatario: CRIPPA DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2014


Stato iter:
20/05/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 20/05/2014
NENCINI RICCARDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 20/05/2014

PARERE GOVERNO IL 20/05/2014

RESPINTO IL 20/05/2014

CONCLUSO IL 20/05/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02373/128
presentato da
CRIPPA Davide
testo di
Martedì 20 maggio 2014, seduta n. 232

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame reca la conversione in legge del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 42 e pone la questione abitativa come una questione da affrontare in termini emergenziali, anziché in termini strutturali e coerenti con le reali esigenze correlate al disagio abitative;
    nel recente passato, i cosiddetti «piani casa» si sono troppo spesso rivelati dei veri e propri condoni mascherati, attraverso deregolamentazioni o aumenti di volumetrie senza aver mai predisposto un reale sostegno alle politiche abitative nel nostro Paese;
    l'articolo 10 del decreto-legge in esame in materia di edilizia residenziale sociale è finalizzato, come da lettera della norma, al perseguimento della riduzione del disagio abitativo di individui e nuclei familiari svantaggiati attraverso l'aumento dell'offerta di alloggi sociali in locazione, senza consumo di nuovo suolo rispetto agli strumenti urbanistici vigenti, favorendo il risparmio energetico e la promozione, da parte dei Comuni, di politiche urbane mirate ad un processo integrato di rigenerazione delle aree urbanizzate e dei tessuti edilizi esistenti attraverso lo sviluppo dell'edilizia sociale (le parole «urbanizzate»);
    a tal fine sarebbe opportuno adottare forme di agevolazioni fiscale per le ristrutturazioni degli immobili;
    attualmente la normativa dispone per gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali, è previsto un regime agevolato, che consiste nell'applicazione dell'IVA ridotta al 10 per cento invece per gli immobili residenziali non di lusso di nuova costruzione è prevista un'aliquota Iva al 4 per cento,

impegna il Governo

ad estendere l'applicazione dell'imposta sul valore aggiunto al 4 per cento anche per gli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, realizzati su immobili residenziali.
9/2373/128Crippa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

casa popolare

IVA

edificio