Legislatura: 17Seduta di annuncio: 244 del 12/06/2014
Primo firmatario: CATALANO IVAN
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 12/06/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LABRIOLA VINCENZA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/06/2014 TACCONI ALESSIO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/06/2014 FURNARI ALESSANDRO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/06/2014 ZACCAGNINI ADRIANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 12/06/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 12/06/2014 Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 12/06/2014
PARERE GOVERNO IL 12/06/2014
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/06/2014
CONCLUSO IL 12/06/2014
La Camera,
premesso che:
è in corso di ratifica l'accordo di cooperazione «Blue Med», avente a oggetto la creazione di un blocco funzionale unificato di spazio aereo tra la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, la Repubblica ellenica e la Repubblica di Malta, firmato a Limassol il 12 ottobre 2012;
l'articolo 25 dell'Accordo in esame disciplina la responsabilità civile di ciascun Stato membro in caso di incidenti conseguenti alla fornitura di servizi transfrontalieri di navigazione aerea: tali previsioni rendono ancora più significativo e delicato lo svolgimento dei compiti attribuiti all'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo;
l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (ANSV), istituita con decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, in attuazione della direttiva comunitaria 94/56/CE, si identifica con l'autorità investigativa per la sicurezza dell'aviazione civile dello Stato italiano;
tale autorità pubblica, che si caratterizza per l'ampia autonomia e la terzietà rispetto al sistema aviazione civile, a garanzia della obiettività del proprio operato, svolge funzioni critiche per la sicurezza dell'aviazione civile e, in particolare, quella di svolgere, a fini di prevenzione, le inchieste di sicurezza relative agli incidenti ed agli inconvenienti occorsi ad aeromobili dell'aviazione civile, emanando, se necessario, le opportune raccomandazioni di sicurezza per evitare che eventi dello stesso tipo si ripetano in futuro;
già nella propria relazione sull'esercizio finanziario ANSV 2010, la Corte dei Conti, constatato il comportamento virtuoso dell'Agenzia sia dal punto di vista operativo, sia da quello finanziario, sia da quello della digitalizzazione, ha invece rilevato come la significativa riduzione da parte dello Stato dello stanziamento ordinario di bilancio a favore dell'ANSV operi in controtendenza rispetto ad un contesto di sempre maggiore sviluppo dei trasporti aerei, che imporrebbe incisivi investimenti da parte degli Stati a salvaguardia della sicurezza del volo;
i continui tagli lineari alla dotazione finanziaria dell'ANSV, che pongono dei pesanti limiti agli stanziamenti di previsione, paiono essere stati operati senza alcuna valutazione del loro impatto sul funzionamento dell'Autorità;
risulta al proponente che, entro il prossimo mese di giugno presso l'ANSV, a fronte dei 12 investigatori previsti dalla dotazione organica, ne resteranno in servizio soltanto 4, in quanto sono previste uscite per raggiungimento dei limiti di età, ma non sarà possibile all'ANSV bandire alcun concorso per investigatori, né assumere gli eventuali vincitori, in ragione delle attuali norme sul turnover;
con 4 investigatori (ovvero un terzo del relativo organico) diventerà praticamente impossibile gestire la notevole mole di lavoro che grava sull'ANSV, estesamente evidenziata e documentata nel «Rapporto informativo sull'attività svolta dall'ANSV e sulla sicurezza dell'aviazione civile in Italia – Anno 2013»;
tale situazione avrà inevitabilmente ricadute negative sia sul piano della prevenzione degli incidenti aerei (e quindi della tutela della pubblica incolumità), sia sul piano dell'immagine dello Stato italiano in ambito internazionale e UE, peraltro proprio a ridosso dell'inizio del periodo di Presidenza italiana del Consiglio UE;
in particolare, tale situazione è suscettibile di determinare l'apertura, da parte della Commissione Europea, di una procedura di infrazione contro l'Italia per inosservanza dell'articolo 4 del regolamento (UE) n. 996/2010, il quale prescrive che «l'autorità investigativa per la sicurezza è dotata dal rispettivo Stato membro dei mezzi necessari per adempiere alle sue responsabilità in completa indipendenza e deve poter ottenere a tal fine sufficienti risorse»;
in data 6 maggio 2014 la IX Commissione ha approvato all'unanimità il seguente parere: «valuti la Commissione di merito l'opportunità di segnalare al Governo l'esigenza, anche in considerazione dei maggiori compiti che potranno derivare dall'attuazione dell'Accordo in esame, di evitare ulteriori misure di riduzione delle risorse destinate al funzionamento dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo»,
impegna il Governo:
a escludere l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo, ANSV, dagli interventi di spending review programmati;
a intervenire urgentemente, anche tramite i propri poteri di iniziativa legislativa, al fine di consentire l'aumento delle unità di personale in servizio presso l'ANSV, favorendo, in via prioritaria, il completamento dell'organico dei tecnici investigatori, assicurare l'adeguamento dei trasferimenti dello Stato per il sostenimento dei relativi costi del personale, rimuovere le limitazioni normative che penalizzano alcune tipologie di spesa strategiche, e in particolare quella della formazione interna del personale.
9/2280/1. Catalano, Labriola, Tacconi, Furnari, Zaccagnini.
EUROVOC :sicurezza aerea
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