ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02149/009

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 189 del 13/03/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI BENEDETTO CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/03/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 13/03/2014


Stato iter:
13/03/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 13/03/2014
ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 13/03/2014

PARERE GOVERNO IL 13/03/2014

RESPINTO IL 13/03/2014

CONCLUSO IL 13/03/2014

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/02149/009
presentato da
DI BENEDETTO Chiara
testo di
Giovedì 13 marzo 2014, seduta n. 189

   La Camera,
   premesso che:
    il comma 2 dell'articolo 2 del decreto in esame autorizza, a decorrere dal 1o gennaio 2014 e fino al 30 giugno 2014, le spese per la proroga di personale militare in diversi paesi, tra i quali il Qatar;
    il Qatar, nel cui Paese dovrebbero tenersi i mondiali di calcio del 2022, è nel mirino di diverse organizzazioni per i diritti umani. Prima le denunce di Amnesty International, di Human Right Watch, dell’International Trade Union Confederation (ITUC), poi gli ispettori della Building and Wood Workers’ International (BWI) ed infine l'inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti dei migranti hanno documentato situazioni di palese violazione di alcuni diritti fondamentali della persona e del lavoratore: Nel tentativo di «salvarsi la faccia», l'emirato cerca di manipolare le missioni di Ispettori venuti a Doha da tutto il mondo per verificare le condizioni dei lavoratori stranieri in Qatar, ma i risultati rimangono raccapriccianti;
    le autorità del Qatar hanno impedito che le organizzazioni per i diritti umani svolgessero la loro opera di monitoraggio ed ispettiva, consentendo loro solo visite «blindate», in cantieri e zone preventivamente ripulite e messe a norma;
    questo tour blindato non ha impedito agli ispettori di capire cosa stesse realmente succedendo nel paese. Johan Lindholm, presidente del sindacato svedese Byggnads e membro della missione della BWI a Doha, ha abbandonato il programma previsto dalle autorità governative qatarine e si è mosso di sua iniziativa. Parlando con alcuni operai indiani e del Bangladesh, Lindholm ha scoperto che lavorano più di 10 ore e che, nonostante ciò, ci sono voluti più di due anni di lavoro per guadagnare solo i soldi necessari per coprire i costi del loro viaggio in Qatar;
    Atle Hoie, segretario internazionale del sindacato norvegese Fellesforbundet, anche lui membro della missione della BWI a Doha, ha riassunto in poche parole le condizioni dei dormitori dei lavoratori stranieri in Qatar: bagni allagati, cucine devastate, condivisione di letti e persone che dormivano per terra;
    anche l'inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti dei migranti, François Crépeau, durante la sua missione a Doha ha deciso di visitare dei dormitori per lavoratori stranieri senza essere accompagnato da ufficiali governativi. Nel suo rapporto si legge di dormitori ridotti a discarica, problematiche nell'accesso all'acqua e stanze sovraffollate all'inverosimile;
    l'inviato speciale ONU ha potuto ispezionare anche dei campi detentivi, in particolare quelli in cui vengono detenute le donne che hanno avuto un figlio al di fuori del matrimonio o senza essere sposate. L'adulterio in Qatar è un reato e viene punito con la reclusione fino a un anno in carcere. «Queste donne vivono in prigione con i loro bambini in condizioni che sono una chiara violazione dei princìpi a tutela dell'infanzia» ha scritto Crépeau nel suo rapporto a conclusione della missione, richiedendo alle autorità modifiche radicali della legislazione in materia;
    il Qatar è uno dei paesi più ricchi del mondo, a cui è stata riconosciuta la capacità di ospitare uno degli eventi sportivi internazionali più importanti, i Mondiali di calcio del 2022,

impegna il Governo:

   a condizionare la presenza del contingente militare in Qatar all'evolversi della situazione relativa ai diritti umani e democratici in quel Paese;
   a intervenire sulle autorità del Qatar per ottenere seri impegni per il rispetto dei diritti dei lavoratori dei cantieri per il mondiale 2022 e per una revisione della attuale legislazione che colpevolizza le donne.
9/2149/9Di Benedetto, Vacca, D'Uva.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritti umani

donna

Qatar

diritto del lavoro

manifestazione sportiva

ONU