Legislatura: 17Seduta di annuncio: 160 del 27/01/2014
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 27/01/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 27/01/2014 Resoconto FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE PARERE GOVERNO 27/01/2014 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 27/01/2014
NON ACCOLTO IL 27/01/2014
PARERE GOVERNO IL 27/01/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 27/01/2014
RESPINTO IL 28/01/2014
CONCLUSO IL 28/01/2014
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, il quale reca, tra le disposizioni, anche misure in materia di Banca d'Italia;
nelle norme recate dagli articoli che intendono conferire certezza al quadro normativo concernente il capitale della Banca d'Italia non si ravvisano quei caratteri di necessità e urgenza esplicitamente richiamati dal secondo comma dell'articolo 77 della Costituzione;
il provvedimento autorizza la Banca d'Italia ad aumentare il proprio capitale mediante utilizzo delle riserve statutarie all'importo di 7,5 miliardi di euro e che il capitale, a seguito dell'aumento, è rappresentato da quote nominative di partecipazione di un predefinito valore e che ai partecipanti possono essere distribuiti esclusivamente dividendi annuali, a valere sugli utili netti, per un importo non superiore al 6 per cento del capitale;
ciascun partecipante non può possedere una quota di capitale superiore al 3 percento, né direttamente né indirettamente, e che per le quote in eccesso i relativi dividendi sono imputati alle riserve statutarie della Banca d'Italia,
impegna il Governo
a valutare la possibilità, per gli anni 2014 e 2015, di destinare i dividendi delle quote in eccesso del capitale di Banca d'Italia ad un Fondo destinato alla riduzione del cuneo fiscale sulle imprese.
9/1941/50. Fedriga.
SIGLA O DENOMINAZIONE:BANCA D'ITALIA ( BANKITALIA )
EUROVOC :aumento di capitale
impresa