ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01628/035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 90 del 03/10/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI GIOIA LELLO
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 03/10/2013


Stato iter:
03/10/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 03/10/2013
BRAY MASSIMO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/10/2013
Resoconto DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 03/10/2013
Resoconto BRAY MASSIMO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 03/10/2013

ACCOLTO IL 03/10/2013

PARERE GOVERNO IL 03/10/2013

DISCUSSIONE IL 03/10/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 03/10/2013

CONCLUSO IL 03/10/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01628/035
presentato da
DI GIOIA Lello
testo di
Giovedì 3 ottobre 2013, seduta n. 90

   La Camera,
   premesso che:
    il Governo, accogliendo gli ordini del giorno nn. 9/1248-AR/8 e 9/1326/14, si assunse l'impegno di prevedere la possibilità di rimuovere la disposizione che prevede l'esercizio al diritto al compenso in via esclusiva ai produttori dei fonogrammi, impedendo agli artisti interpreti esecutori ed agli intermediari da loro prescelti la gestione diretta dei diritti connessi al diritto d'autore;
    l'attuale legislazione in materia determina un'ingiustificata disparità giuridica tra imprese intermediare di diritti connessi dei produttori fonografici e quelle degli artisti e interpreti musicali. Questi ultimi, infatti, secondo l'articolo 73 della legge sul diritto d'autore (n. 633 del 1941) possono raccogliere i propri diritti connessi solo per il tramite dei propri produttori;
    in tal modo si determina un'evidente posizione di subalternità degli artisti rispetto ai produttori fonografici i quali non hanno alcun interesse a raccogliere e distribuire rapidamente tali diritti in favore degli artisti. Tale situazione di criticità è emersa chiaramente in questo primo anno e mezzo di liberalizzazione in cui i produttori discografici hanno operato in chiave ostruzionistica, mantenendo di fatto una posizione dominante rispetto agli artisti;
    tale norma appare del tutto incomprensibile, attualmente, alla luce della recente liberalizzazione,

impegna il Governo:

   a prevedere la possibilità di intervenire, attraverso successivi provvedimenti legislativi, al fine di:
    a) rivedere le disposizioni che prevedono la vigilanza pubblica in capo al nuovo IMAIE, visto che, in seguito alla liberalizzazione del mercato dell'intermediazione dei diritti connessi al diritto d'autore, e con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19 dicembre 2012 che indica i requisiti minimi che tutte le imprese intermediarie devono ottenere per poter operare, tutti i soggetti operanti nel mercato devono essere messi nelle stesse condizioni di parità senza alcun distinguo;
    b) riordinare la materia dei diritti connessi al diritto d'autore, tramite norme di legge, tenendo conto dell'evoluzione del quadro normativo e di mercato, tenuto conto, oltretutto, non solo della liberalizzazioni ma degli orientamenti della Commissione europea, così come enunciati nella proposta di direttiva dell'11 luglio 2012.
9/1628/35. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Gioia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

diritto d'autore

liberalizzazione del mercato

proprieta' letteraria e artistica

professioni dell'informazione

sicurezza e sorveglianza