ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01458/070

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Firmatari
Primo firmatario: DI SALVO TITTI
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/08/2013


Stato iter:
07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2013
DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2013

ACCOLTO IL 07/08/2013

PARERE GOVERNO IL 07/08/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013

CONCLUSO IL 07/08/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01458/070
presentato da
DI SALVO Titti
testo di
Mercoledì 7 agosto 2013, seduta n. 67

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame contiene alcune misure di stabilizzazione dei rapporti di lavoro e, in particolare, all'articolo 1 incentiva nuove assunzioni a tempo indeterminato di lavoratori giovani, mentre all'articolo 3 reca misure urgenti per l'occupazione giovanile e contro la povertà nel Mezzogiorno;
    il problema della stabilizzazione dei rapporti di lavoro, anche di molti giovani, è fortemente sentito nella Pubblica Amministrazione, dove numerosi sono i contratti di lavoro a tempo non indeterminato;
    il decreto-legge n. 54 del 2013 ha spostato dal 31 luglio 2013 al 31 dicembre 2013 il termine entro il quale le amministrazioni pubbliche possono prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in essere al 30 novembre 2012, che superano il limite dei trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi o il diverso limite previsto dai contratti collettivi nazionali del relativo comparto, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato; senza la proroga dei contratti in scadenza dei precari, la Pubblica Amministrazione rischiava di non poter garantire servizi essenziali visto il contemporaneo blocco del turn over. Tra il 2007 e il 2011, secondo i dati del Conto annuale della Ragioneria generale dello Stato, i dipendenti pubblici sono diminuiti di 150 mila unità (da 3,43 milioni a 3,28 milioni) con un -4,3 per cento, ma la diminuzione risulterà più consistente negli anni successivi con una stima della Cgil di 400 mila lavoratori pubblici in meno tra il 2007 e il 2014;
    secondo il Ministro della Pubblica Amministrazione, Gianpiero D'Alia (dichiarazioni all'Adnkronos del 25 maggio 2013) è proprio il turn over a generare il precariato nella P.A. Il Ministro ha dichiarato anche che occorre effettuare il passaggio chiave della revisione delle piante organiche nei vari dicasteri, per passare a discutere con i sindacati della stabilizzazione degli oltre 115 mila precari della Pubblica Amministrazione;
    la stabilizzazione dei precari della Pubblica Amministrazione non è ulteriormente procrastinabile, anche in considerazione delle misure contenute nel decreto-legge in esame, il cui spirito è quello di sollecitare e accompagnare una stabilizzazione dei rapporti di lavoro,

impegna il Governo

a prevedere l'apertura di un tavolo di concertazione con le rappresentanze sindacali, al fine di individuare percorsi di stabilizzazione del personale precario della Pubblica Amministrazione.
9/1458/70. (Testo modificato nel corso della seduta) Di Salvo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

conservazione del posto di lavoro

assunzione

contratto di lavoro

lavoro giovanile

pubblica amministrazione