Legislatura: 17Seduta di annuncio: 67 del 07/08/2013
Primo firmatario: ABRIGNANI IGNAZIO
Gruppo: IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 07/08/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 07/08/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) INTERVENTO PARLAMENTARE 07/08/2013 Resoconto ABRIGNANI IGNAZIO IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 07/08/2013 Resoconto DELL'ARINGA CARLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2013
DISCUSSIONE IL 07/08/2013
ACCOLTO IL 07/08/2013
PARERE GOVERNO IL 07/08/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2013
CONCLUSO IL 07/08/2013
La Camera,
premesso che:
l'articolo 11, commi 22 e 23 del decreto-legge in esame, prevede norme in materia di sigarette elettroniche, in particolare Il comma 22 assoggetta, a decorrere dal 1o gennaio 2014, i prodotti succedanei dei tabacchi lavorati nonché i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo (cosiddette sigarette elettroniche) ad un'imposta di consumo del 58,5 per cento. La commercializzazione di tali prodotti viene sottoposta alla preventiva autorizzazione da parte dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli;
il comma 23 dell'articolo in esame, mediante l'aggiunta di un comma 10-bis all'articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, stabilisce, in primo luogo – per effetto di una modifica approvata al Senato – che ai prodotti succedanei dei prodotti da fumo si applichino le disposizioni vigenti per i tabacchi lavorati in tema di divieto pubblicitario e promozionale, nonché di tutela della salute dei non fumatori,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di adottare una normativa complessiva la quale prevede anche una tassazione equa e bilanciata tenendo in considerazione che un'imposta troppo elevate ed un versamento anticipato della stessa metterebbe fuori mercato tale prodotto causando la chiusura di migliaia di punti vendita e la perdita di altrettanti posti di lavoro;
a mantenete un sistema di vendita libero, evitando la monopolizzazione del prodotto;
a regolamentare gli aspetti pubblicitari della sigaretta elettronica limitandone la trasmissione durante le fasce protette ed informando il consumatore della eventuale presenza di nicotina e del relativo impatto sulla salute;
a regolamentare i divieti nei luoghi pubblici, permettendone comunque l'utilizzo presso i rivenditori in considerazione del fatto che tali prodotti vanno testati dal consumatore che si appresta ad acquistarli.
9/1458/22. (Testo modificato nel corso della seduta) Abrignani.
EUROVOC :protezione del consumatore
politica sanitaria
industria del tabacco
diritto alla salute
soppressione di posti di lavoro
tabacco