Legislatura: 17Seduta di annuncio: 76 del 12/09/2013
Primo firmatario: GALLO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/09/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2013 RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 12/09/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 12/09/2013 Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) INTERVENTO PARLAMENTARE 12/09/2013 Resoconto GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE GOVERNO 12/09/2013 Resoconto SANTELLI JOLE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 12/09/2013
ACCOLTO IL 12/09/2013
PARERE GOVERNO IL 12/09/2013
DISCUSSIONE IL 12/09/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 12/09/2013
CONCLUSO IL 12/09/2013
La Camera,
premesso che:
in sede di Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) n. 186 sul lavoro marittimo, con Allegati, adottata a Ginevra il 23 febbraio 2006 nel corso della 94ma sessione della Conferenza generale dell'OIL, nonché norme di adeguamento interno, l'articolo 3 reca «modifiche al codice della navigazione»;
l'istituzione del cosiddetto «doppio registro marittimo o registro internazionale», ha consentito agli armatori di firmare contratti differenziati con i marittimi a seconda dei rispettivi paesi d'origine; di conseguenza, ha favorito in questi ultimi anni l'imbarco di personale straniero a basso costo;
in particolare, l'articolo 2 (Comando ed equipaggi delle navi iscritte nel registro) della legge del 27 febbraio 1998 n. 30, che ha convertito il decreto-legge del 30 dicembre 1997 n. 457, già in passato ha suscitato forti preoccupazioni in merito alla possibilità che gli armatori si rivolgessero, per la composizione degli equipaggi, a personale da assumere a bassissimo costo e spesso privo della formazione necessaria, timori che si sono rivelati fondati in questi anni, nonostante le dichiarazioni degli armatori, i quali in sede sindacale avevano più volte affermato che non avrebbero rinunciato a imbarcare marittimi italiani;
negli anni scorsi, inoltre, si è verificata, per motivi di pressione fiscale e di regolamentazione dell'equipaggio, una fuga di gran parte della flotta dall'Italia verso paesi con bandiera di comodo (come Panama, Cipro, Liberia e altri paesi), provocando una crisi per i marittimi italiani; la costituzione del doppio registro se da una parte ha favorito il rientro di compagnie emigrate all'estero, dall'altra non ha consentito di garantire l'occupazione dei marittimi italiani,
impegna il Governo
ad attivare un monitoraggio in ordine ai profili tecnico-giuridici della questione esposta in premessa, anche al fine di individuare eventuali profili di disparità di trattamento ed in tal caso di valutare possibili conseguenti correttivi normativi.
9/1328/2. (Testo modificato nel corso della seduta) Luigi Gallo, Rostellato, Rizzetto.
EUROVOC :personale di bordo
condizioni e organizzazione del lavoro
diritto del lavoro
impresa di trasporto
ratifica di accordo
contratto di lavoro
OIL
nave