ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01327/031

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: CARRESCIA PIERGIORGIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
ZARDINI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
GADDA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013
BRATTI ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/07/2013
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01327/031
presentato da
CARRESCIA Piergiorgio
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    il disegno di legge C. 1327 Governo, approvato dal Senato, reca disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea - Legge europea 2013;
    preso atto della indifferibile necessità di giungere, prima della pausa estiva, all'approvazione definitiva di un provvedimento che, da un lato, consente di recuperare il tempo perduto nella precedente legislatura per la mancata approvazione di due disegni di legge comunitaria (per l'anno 2011 e per l'anno 2012), a causa dello scioglimento anticipato delle Camere, e, dall'altro, consente di chiudere un rilevante numero di infrazioni comunitarie a tutt'oggi aperte nei confronti dell'Italia in materia ambientale;
    ritenuto, tuttavia, che alcune previsioni normative del provvedimento debbano essere migliorate, al fine di contemperare al meglio gli obiettivi inseparabili di un pieno adeguamento dell'ordinamento interno al quadro europeo e del miglioramento dei livelli di tutela ambientale;
    considerato, in particolare, che l'articolo 22, il quale modifica la disciplina sul ritiro dei rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche (RAEE) al fine di agevolare la raccolta dei RAEE da parte dei distributori, contiene una previsione, quella del trasporto mensile da parte dei negozianti dei RAEE ai centri di raccolta, che non sembra muoversi nella direzione della semplificazione, comportando un aggravio dei costi per i negozianti medesimi, né sembra determinare alcun vantaggio ambientale, anche in considerazione della determinazione nella norma delle quantità massime di RAEE che possono essere gestite dai distributori e delle caratteristiche fisiche dei luoghi in cui tali RAEE sono raggruppati,

impegna il Governo

   ad assumere in tempi rapidi iniziative normative dirette ad introdurre specifiche disposizioni:
    che prevedano, in luogo della richiamata frequenza mensile del trasporto dei RAEE presso i centri di raccolta, una frequenza trimestrale della medesima attività;
    che consentano di implementare un sistema che registri, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di raccolta e di riciclaggio, anche i RAEE che vengono conferiti direttamente agli impianti autorizzati per il trattamento, eventualmente anche dai comuni o dai rivenditori che li hanno raccolti;
    che consentano ai distributori il raggruppamento dei RAEE non in un solo luogo, ma presso più luoghi esterni, rispondendo così non soltanto ad una logica di efficienza e di economicità delle attività logistiche, ma anche a un minore impatto ambientale delle operazioni di ritiro.
9/1327/31Carrescia, Cominelli, Mariani, Braga, Zardini, Giovanna Sanna, Maria Chiara Gadda, Bratti, Busto, Segoni, Zolezzi, Pellegrino, Realacci.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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politica comunitaria dell'ambiente

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