ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01327/003

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: SCHULLIAN MANFRED
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 31/07/2013
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 31/07/2013
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 31/07/2013
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/07/2013
Resoconto MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01327/003
presentato da
SCHULLIAN Manfred
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 7 della legge europea 2013 all'esame di questa Assemblea, recante l'adeguamento dell'Italia agli obblighi derivanti dall'appartenenza all'Unione europea, estende l'accesso ai posti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche ai familiari di cittadini dell'Unione europea, ai soggiornanti di lungo periodo, ai rifugiati e ai titolari dello status di protezione sussidiaria, al fine di dare seguito ai rilievi mossi dalla Commissione europea nell'ambito dei casi EU Pilot 1769/11/JUST e 2368/11/HOME con riguardo alla parità di trattamento;
    la lettera b) del medesimo articolo 7 estende questa previsione anche ai cittadini di Stati terzi, senza che siano familiari di cittadino dell'Unione europea, purché titolari del permesso di soggiorno comunitario di lungo periodo, per esso intendendosi il soggiorno legale e continuativo nello Stato membro per 5 anni;
    la Commissione europea, con la direttiva 2003/109/CE, aveva già esteso la possibilità di accesso alla P.A. in virtù del principio della parità di trattamento, con la specificazione «purché non implichi nemmeno in via occasionale la partecipazione all'esercizio di pubblici poteri»;
    nel corso dell'esame del disegno di legge in Senato è stata inserita una clausola di salvaguardia, con l'aggiunta del comma 3-ter all'articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che fa salve le norme di attuazione dello statuto di autonomia della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol, in materia di conoscenza delle lingue italiana e tedesca per l'accesso al pubblico impiego nella provincia di Bolzano, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752, anche con riferimento all'estensione della possibilità di accedere ai posti della P.A. effettuata con l'articolo 7 del presente disegno di legge,

impegna il Governo

a interpretare l'articolo 38, comma 3-ter, del decreto legislativo 165 del 2001, come novellato dal presente disegno di legge, nel senso che, nell'ambito dell'estensione dell'accesso alla P.A. ai soggetti richiamati in premessa, per la riserva dei posti nel pubblico impiego della provincia autonoma di Bolzano, per i cittadini in possesso del patentino di bilinguismo, si tenga conto anche dell'appartenenza di essi a ciascuno dei tre gruppi linguistici in rapporto alla consistenza dei gruppi stessi, ai sensi degli articoli 1 e 8 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752.
9/1327/3Schullian, Alfreider, Gebhard, Plangger, Ottobre.

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DPR 1976 0752, L 1991 0165

EUROVOC :

provincia autonoma di Bolzano

accesso all'occupazione

interpretazione del diritto

pubblica amministrazione

accesso alla professione