ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/01326/012

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 62 del 31/07/2013
Firmatari
Primo firmatario: PRATAVIERA EMANUELE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 31/07/2013
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE 31/07/2013


Stato iter:
31/07/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 31/07/2013
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 31/07/2013

PARERE GOVERNO IL 31/07/2013

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/07/2013

CONCLUSO IL 31/07/2013

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/01326/012
presentato da
PRATAVIERA Emanuele
testo di
Mercoledì 31 luglio 2013, seduta n. 62

   La Camera,
   premesso che:
    esaminato l'Atto camera 1326 «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2013»;
    fra le direttive elencate all'allegato B del provvedimento in esame, il Governo è delegato ad adottare la direttiva 2011/82/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale;
    la direttiva si pone l'obiettivo di agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale e l'applicazione di sanzioni, qualora le infrazioni siano commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso dallo Stato membro nel quale è stata commessa l'infrazione;
    in conseguenza all'aumento della presenza di cittadini stranieri nel nostro Paese si registra un progressivo aumento di circolazione di veicoli con targa straniera sulle nostre strade, immatricolati sia in paesi dell'Unione europea che in paesi extra comunitari;
    l'articolo 132 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 dispone che la circolazione dei veicoli stranieri che abbiano adempiuto alle formalità doganali è ammessa per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine e che, oltrepassato tale termine, i veicoli devono essere immatricolati in Italia e muniti di carta di circolazione e targa italiane;
    il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra comporta, ai sensi del medesimo articolo 132, l'interdizione all'accesso sul territorio nazionale e una sanzione amministrativa col pagamento di una somma da euro 84 ad euro 335;
    i veicoli immatricolati in Stati extracomunitari ed introdotti in Italia dai titolari che hanno la residenza fuori dallo Stato italiano possono circolare sotto un particolare regime doganale definito «temporanea importazione» che limita il periodo di permanenza dei predetti veicoli fino ad un massimo di un anno;
    presupposto per accertare il superamento del limite concesso alla permanenza del veicolo nel nostro Paese è l'esatta individuazione del giorno e della frontiera di ingresso;
    una persona che abbia la residenza in Italia e che acquisti un'automobile all'estero, se la trasferisce in Italia attraversando la linea doganale senza provvedere al pagamento dei cosiddetti diritti di confine (il 10 per cento del valore dell'autovettura e l'Iva) spettanti allo Stato italiano compie il reato di contrabbando;
    il Testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale di cui al decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43, all'articolo 295-bis prevede che la violazione dei diritti di confine per un importo non superiore ai 4.000 euro sia considerato un «illecito amministrativo», punibile con una sanzione amministrativa (da due a dieci volte l'ammontare dei diritti) e per un importo superiore ai 4.000 euro si proceda a livello penale. In entrambe i casi è prevista comunque la sanzione accessoria della confisca del mezzo,

impegna il Governo

a presentare presso le Commissioni parlamentari competenti una relazione dettagliata in cui si specifichi con quale frequenza e con quale esito sono stati effettuati, nell'ultimo anno, controlli sulle auto con targhe straniere circolanti sulle strade nazionali e in quanti casi siano stati riscontrati reati di evasione fiscale e contrabbando, illeciti amministrativi in materia di circolazione stradale nonché la mancata o irregolare assicurazione obbligatoria di veicoli.
9/1326/12Prataviera, Gianluca Pini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

frode doganale

dazi doganali

direttiva CE

veicolo

direttiva comunitaria

sanzione penale

certificato di circolazione

traffico illecito