Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: DI STEFANO MANLIO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 21/06/2013 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) PARERE GOVERNO 21/06/2013 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE IL 21/06/2013
NON ACCOLTO IL 21/06/2013
PARERE GOVERNO IL 21/06/2013
RESPINTO IL 21/06/2013
CONCLUSO IL 21/06/2013
La Camera,
premesso che:
in sede di conversione in legge del provvedimento al Senato sono state inserite ulteriori disposizioni che hanno ampliato notevolmente il contenuto originario del decreto-legge del 26 aprile 2013, n. 43 e che non risultano essere direttamente riconducibili agli ambiti trattati dal decreto-legge;
tra esse si evidenziano le disposizioni straordinarie per Expo Milano 2015, raccolte nel Capo II, che consta del solo articolo 5, riguardanti, tra le altre, l'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti il presidente della Regione Lombardia, il Sindaco di Milano e i rappresentanti degli enti locali interessati, per l'istituzione di organismi per la gestione delle attività e di un tavolo istituzionale per gli interventi regionali e sovra regionali presieduto dal Presidente della Regione Lombardia pro tempore; i criteri di ripartizione e la modalità di erogazione dei finanziamenti; la nomina di un Commissario unico, anche nell'ambito dei soggetti della governance della società Expo 2015, dotato di tutti i poteri e le funzioni del Commissario straordinario e del Commissario generale dell'Expo 2015, incluse le deroghe previste nelle ordinanze di protezione civile previste dall'articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto-legge n. 59 del 2012 ad eccezione delle funzioni di rappresentanza internazionale;
tuttavia, il nostro Paese, in un passato recente, ha già sperimentato negativamente la figura di un Commissario speciale per la realizzazione di opere pubbliche;
è già stato emanato dal Prefetto di Milano un provvedimento interdittivo dai lavori per l'Expo 2015 per infiltrazioni mafiose nel gennaio di quest'anno,
impegna il Governo:
a verificare che le esigenze di celerità, evidenziate dal decreto, coincidano con quelle di garanzia di adeguati controlli e di contrasto della corruzione nelle procedure di affidamento dei lavori per l'Expo 2015 proprio in relazione alle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle citate procedure di affidamento degli appalti per le opere necessarie al suo svolgimento;
a verificare puntualmente il rispetto delle procedure di tutela dell'ambiente e a monitorare rigorosamente gli eventuali rischi di infrazione delle stesse a garanzia di un impatto ambientale positivo e sostenibile del progetto Expo 2015.
9/1197/84. Manlio Di Stefano.
EUROVOC :rischio sanitario
lotta contro la criminalita'
impatto ambientale