Legislatura: 17Seduta di annuncio: 38 del 21/06/2013
Primo firmatario: MARCHI MAINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2013
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 21/06/2013 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 21/06/2013
PARERE GOVERNO IL 21/06/2013
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 21/06/2013
CONCLUSO IL 21/06/2013
La Camera,
premesso che:
l'articolo 8, comma 7, del decreto-legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito, con modificazioni dalla legge 1o agosto 2012 n. 122, ha disposto la proroga del termine di entrata in esercizio utile a fruire degli incentivi vigenti alla data del 6 giugno 2012 per gli impianti a fonti rinnovabili già autorizzati alla data del 6 giugno 2012 nei territori rientranti nel cratere del sisma che ha colpito l'Emilia-Romagna, la Lombardia e il Veneto nei giorni 20 e 29 maggio 2012:
secondo tale comma, gli impianti alimentati da fonti rinnovabili realizzati nei o sui fabbricati e quelli in fase di realizzazione, ubicati nelle zone colpite dal sisma del 20 maggio e del 29 maggio 2012, distrutti od oggetto di ordinanze sindacali di sgombero in quanto inagibili totalmente o parzialmente, accedono alle incentivazioni cui avevano diritto alla data di entrata in vigore del presente decreto qualora entrino in esercizio entro il 31 dicembre 2013. Gli impianti fotovoltaici realizzati nei fabbricati distrutti possono essere ubicati anche a terra mantenendo le tariffe in vigore al momento dell'entrata in esercizio. Gli impianti alimentati da fonti rinnovabili già autorizzati alla data del 30 settembre 2012 accedono agli incentivi vigenti alla data del 6 giugno 2012, qualora entrino in esercizio entro il 31 dicembre 2013;
le notevoli difficoltà, anche finanziarie, e gli ostacoli che si frappongono ad un ritorno alla normalità nei territori colpiti dal sisma, ulteriormente aggravati dalla generale situazione di crisi economica che la comunità nazionale e internazionale sta attraversando, incidono in modo evidente e immediatamente rilevabile sulla ripresa delle attività produttive, rendendo altamente probabile che numerosi tra gli investimenti programmati e in corso di attuazione nel settore dell'energia da fonti rinnovabili non raggiungano la messa in esercizio antro la data del 31 dicembre 2013,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di prorogare al 30 giugno 2014 il termine di entrata in esercizio degli impianti autorizzati al 30 settembre 2012 utile per fruire degli incentivi in modo analogo a quanto è stato già disposto per il termine di scadenza dello stato di emergenza.
9/1197/12. Marchi.
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