ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE CONCLUSIVA DI DIBATTITO 8/00065

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: del 28/04/2010
Abbinamenti
Atto 7/00257 abbinato in data 28/04/2010
Atto 7/00258 abbinato in data 28/04/2010
Atto 7/00273 abbinato in data 28/04/2010
Atto 7/00280 abbinato in data 28/04/2010
Atto 7/00303 abbinato in data 28/04/2010
Firmatari
Primo firmatario: GHIGLIA AGOSTINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 28/04/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 28/04/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 28/04/2010
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO 28/04/2010
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 28/04/2010
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 28/04/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
28/04/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/04/2010
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 28/04/2010
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO
GHIGLIA AGOSTINO POPOLO DELLA LIBERTA'
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO
LIBE' MAURO UNIONE DI CENTRO
 
INTERVENTO GOVERNO 28/04/2010
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
PARERE GOVERNO 28/04/2010
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 28/04/2010

DISCUSSIONE IL 28/04/2010

ACCOLTO IL 28/04/2010

PARERE GOVERNO IL 28/04/2010

APPROVATO IL 28/04/2010

CONCLUSO IL 28/04/2010

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 8-00065
presentata da
AGOSTINO GHIGLIA
mercoledì 28 aprile 2010 pubblicata nel bollettino n.316

La Commissione VIII,
premesso che:
l'introduzione del sistema di tracciabilità dei rifiuti denominato SISTRI, avvenuta ai sensi del decreto ministeriale 17 dicembre 2009, consentirà agli organi preposti di effettuare controlli maggiormente efficaci in ragione di una conoscenza più profonda, aggiornata e dettagliata delle attività di produzione, trasporto e gestione dei rifiuti;
il decreto in questione rende operative specifiche disposizioni normative - risalenti ormai al 2006 e perciò ad oggi non più procrastinabili - con l'obiettivo, in particolare, di innovare con sistemi elettronici, adeguati ai nostri tempi, l'attuale sistema cartaceo di controllo dell'intero ciclo di gestione dei rifiuti;
il sistema SISTRI, prevede, infatti, l'abolizione dell'obbligo di compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti, del Formulario dei rifiuti e del modello unico di dichiarazione ambientale (MUD), con un reale risparmio dei costi, sia diretti (acquisto modulistica, diritti di segreteria, vidimazioni), sia indiretti (personale, consulenze, e altri) quantificati dal Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione in euro 671 milioni all'anno;
con l'articolo 14-bis del decreto-legge n. 78 del 2009 sono state dettate le modalità di finanziamento del sistema nazionale per il controllo e la tracciabilità;
con il SISTRI si intende inoltre dare attuazione agli indirizzi legislativi comunitari, ivi compresa la nuova direttiva 2008/98/CE sui rifiuti che stabilisce, all'articolo 17, che gli Stati membri adottano le misure necessarie affinché la produzione, la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e il trattamento dei rifiuti pericolosi siano eseguiti in condizioni tali da garantire la protezione dell'ambiente e della salute umana, comprese misure volte a garantire la tracciabilità dalla produzione alla destinazione finale e il controllo dei rifiuti pericolosi;
è noto che ogni intervento che innova sostanzialmente le modalità operative sinora seguite - ed è questo è il caso del sistema SISTRI - crea disorientamento, genera timori nelle imprese e nelle loro associazioni. In tal senso il decreto ha creato difficoltà e preoccupazione tra gli operatori del settore, in particolare medio-piccoli, sia per la previsione di costi eccessivi, sia per una serie di incertezze e difficoltà di interpretazione del testo;
desta inoltre preoccupazione tra le imprese l'obbligo di adottare, secondo le modalità stabilite dal DPCM 2 dicembre 2008, il nuovo modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) che, in considerazione dell'entrata in vigore del SISTRI, rischia di rimanere in vigore per un solo anno;
il decreto ministeriale 17 dicembre 2009 prevede altresì l'istituzione di un comitato di vigilanza e di controllo per il monitoraggio del sistema che garantisce la partecipazione dei rappresentanti delle categorie interessate, la cui pronta costituzione appare quanto mai urgente;
la VIII Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati ha inteso effettuare una valutazione delle istanze critiche avanzate dai soggetti tenuti all'iscrizione al Sistri, allo scopo ascoltando le relative categorie ed associazioni di rappresentanza ed approfondendo le questioni ritenute maggiormente problematiche che richiedono soluzioni immediate;
impegna il Governo:
a prevedere un ulteriore periodo di proroga dell'obbligo per le imprese e gli enti di iscriversi al sistema SISTRI fino alla data di entrata in vigore del sistema sanzionatorio previsto dal decreto legislativo attuativo della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti;
a costituire il comitato di vigilanza e controllo previsto dall'articolo 11 del decreto ministeriale del 17 dicembre 2009 formato da rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative dei produttori, dei trasportatori, dei recuperatori, e degli smaltitori, per garantire un monitoraggio continuo delle problematiche - anche riferite a singole categorie di imprese - che potrebbero emergere nel corso dell'applicazione del sistema SISTRI, attraverso analisi dei dati a cadenza almeno trimestrale;
ad utilizzare la sede del citato comitato di vigilanza, in quanto sede di incontro a livello nazionale delle associazioni imprenditoriali interessate, per valutare le criticità del sistema, anche attraverso il confronto con le Regioni, al fine di individuare le opportune correzioni nella direzione della migliore operatività e semplificazione;
a consentire la presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (Mud) secondo modalità analoghe a quelle stabilite dal DPCM 24 dicembre 2002, differendo, con la prima iniziativa normativa utile, il termine di presentazione dal 30 aprile 2010, attualmente previsto, al 30 giugno 2010;
a prevedere, nel rispetto delle norme sulla concorrenza, criteri e condizioni per l'applicazione del SISTRI anche agli operatori stranieri, assumendo peraltro iniziative, in sede di approvazione del decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, tese a individuare misure in grado di contenere e/o eliminare talune rigidità normative degli autotrasportatori nazionali anche nei confronti della concorrenza estera (ad esempio, obbligo di fideiussione, pluralità di iscrizioni, contenimento dei diritti di iscrizioni all'Albo);
a garantire, per quanto tecnicamente possibile, l'interoperabilità del sistema SISTRI con gli attuali software di gestione maggiormente diffusi tra le aziende che operano nel settore dei rifiuti nonché a consentire l'accesso gratuito al nuovo software sul sito del Ministero;
a prevedere, nell'ambito dell'integrazione della banca dati del SISTRI con quella dell'Albo gestori ambientali, un'unica procedura di registrazione;
a tenere in considerazione i costi dell'introduzione del Sistri per le imprese, con particolare riguardo a quelle medio-piccole.
(8-00065) «Ghiglia, Alessandri, Mariani, Libè, Piffari, Togni».
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

deposito dei rifiuti

eliminazione dei rifiuti

gestione dei rifiuti

norme giuridiche sulla concorrenza

politica comune dei trasporti

prevenzione dell'inquinamento

protezione dell'ambiente

rifiuti

sistema di finanziamento