ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN ASSEMBLEA 6/00018

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 162 del 20/04/2009
Abbinamenti
Atto 6/00017 abbinato in data 22/04/2009
Atto 6/00019 abbinato in data 22/04/2009
Firmatari
Primo firmatario: EVANGELISTI FABIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 20/04/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 20/04/2009
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 20/04/2009
RAZZI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 20/04/2009
FORMISANO ANIELLO ITALIA DEI VALORI 20/04/2009


Stato iter:
22/04/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/04/2009
Resoconto BUONFIGLIO ANTONIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
DICHIARAZIONE VOTO 22/04/2009
Resoconto BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO
Resoconto FARINONE ENRICO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI
Resoconto PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA
Resoconto GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto GOTTARDO ISIDORO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 22/04/2009

NON ACCOLTO IL 22/04/2009

PARERE GOVERNO IL 22/04/2009

DISCUSSIONE IL 22/04/2009

RESPINTO IL 22/04/2009

CONCLUSO IL 22/04/2009

Atto Camera

Risoluzione in Assemblea 6-00018
presentata da
FABIO EVANGELISTI
testo di
lunedì 20 aprile 2009, seduta n.162

La Camera,
esaminata la relazione sul programma legislativo e di lavoro della Commissione europea per il 2009 e sul programma di 18 mesi del Consiglio dell'Unione europea presentato dalle Presidenze francese, ceca e svedese;
considerato che sia il programma legislativo e di lavoro della Commissione europea che il programma del Consiglio dell'Unione europea si muovono nell'ottica di rafforzare l'integrazione europea e l'efficacia delle istituzioni che la rappresentano;
considerato che la relazione presentata dalla XIV Commissione (politiche dell'Unione europee) appare, ai firmatari vincolata ad una dimensione troppo generica e che, al contrario, appaiono necessari interventi specifici e concreti nella direzione di una sempre maggiore integrazione europea;
premesso che in questa ottica appare necessario:
a) intervenire con iniziative specifiche finalizzate a sbloccare lo stallo che si è determinato riguardo il processo di ratifica del Trattato di Lisbona, in modo da determinarne rapidamente l'entrata in vigore delle nuove regole in materia di governance dell'Unione europea;
b) assumere impegni concreti affinché si realizzi uno spazio comune in materia di sicurezza, regolando a questo scopo in maniera coerente e condivisa i flussi migratori intracomunitari ed extracomunitari, in base a principi di solidarietà, di effettiva occupazione e di capacità di sussistenza. In questa ottica appare necessario ed improcrastinabile favorire la cooperazione tra gli Stati membri per la creazione di un sistema di controllo comune delle frontiere ed al contempo intervenire per sviluppare una legislazione comune in tema di asilo;
c) assumere iniziative specifiche volte a facilitare il riconoscimento reciproco dei vari Paesi in materia penale ed anche civile, al fine di contrastare in maniera adeguata la criminalità. In questa ottica tali iniziative dovranno mirare ad evitare l'eleggibilità nelle istituzioni rappresentative, come il Parlamento europeo, di soggetti con a proprio carico sentenze penali passate in giudicato;
d) sollecitare la creazione di un authority di vigilanza europea, su nomina dei Paesi membri per il controllo e la supervisione dell'operato delle banche, inclusa la Banca centrale;
e) promuovere una politica comune di contrasto all'evasione fiscale;
f) aumentare la trasparenza nelle politiche di assegnazione dei fondi europei, anche attraverso la possibilità di verificare avanzamento e procedure di assegnazione on-line, e la revisione dei criteri di assegnazione e la supervisione in capo ai ministeri;
g) istituire degli specifici consorzi europei per lo sviluppo energetico rinnovabile;
h) favorire la differenziazione delle fonti energetiche, provvedendo all'incentivazione delle fonti energetiche rinnovabili e delle politiche di risparmio energetico, anche attraverso l'adozione di tecnologie a minor impatto ambientale, accantonando la tecnologia legata al nucleare di terza generazione;
i) assumere tutte le iniziative necessarie per mettere in campo una serie di interventi mirati allo sviluppo di una politica del lavoro capace di coagulare flessibilità e sicurezza, opportunità e diritti, investendo sulla sicurezza del reddito come molla di sviluppo. Appare, altresì, necessario sottoscrivere un patto sociale europeo per l'erogazione di aiuti ed ammortizzatori sociali ai lavoratori disoccupati, in relazione alle effettive capacità di sostentamento, alla numerosità del nucleo familiare, alla possibilità di ricollocamento nel mercato del lavoro comunitario;
l) dare la necessaria priorità alle iniziative in grado di garantire in concreto le pari opportunità tra uomo e donna, con particolare riferimento all'accesso al lavoro, alla formazione, alla promozione professionale e alle condizioni di lavoro, anche attraverso la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro;
m) promuovere politiche sociali di sostegno alla maternità e paternità, anche attraverso l'incremento delle strutture e dei servizi per l'infanzia e, in particolare, per la fascia neonatale e pre-scolastica;
n) potenziare l'integrazione e la collaborazione delle università nazionali con quelle europee per lo sviluppo della ricerca;
o) promuovere una carta dei diritti della conoscenza europea per un pari accesso all'informazione da parte dei cittadini, anche attraverso l'eliminazione del divario oggi ancora esistente tra il nostro Paese e altri Paesi membri, nell'accesso ad internet e ai servizi informatici,
impegna il Governo
ad attivarsi concretamente nelle forme più opportune affinché le necessità espresse in premessa trovino un rapido inserimento all'interno della politica legislativa della Commissione europea e ne diventino parte integrante.
(6-00018) «Evangelisti, Borghesi, Donadi, Razzi, Aniello Formisano».