Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-07969
presentata da
LUCIO BARANI
mercoledì 19 settembre 2012, seduta n.688
BARANI. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
tra le iniziative relative all'e-Health, primario rilievo assume il fascicolo sanitario elettronico quale strumento destinato a consentire un accesso unitario alla storia clinica di ciascun utente del Servizio sanitario nazionale e a favorire così il coordinamento tra le diverse strutture sanitarie nell'assistenza individualizzata al paziente;
in mancanza di una disciplina organica nazionale in materia di fascicolo sanitario elettronico, alcune regioni hanno adottato specifiche disposizioni normative in materia, per cui le esperienze attuative appaiono non sempre coincidenti;
al fine di promuovere questa digitalizzazione le regioni hanno provveduto ad accantonare dei fondi anche attraverso gli FSE oppure come nel caso della regione Toscana vengono fatti pagare gli oneri direttamente ai cittadini con un contributo di 10 euro per il ritiro del referto di esami con immagini, che risulta particolarmente iniquo perché colpisce tutti qualunque sia il reddito;
il contributo della digitalizzazione in regione Toscana pare sia dovuto anche per prestazioni di pronto soccorso e pronto soccorso pediatrico, in tutti i casi in cui l'accesso non preveda il ricovero indipendentemente dal colore del codice, e il contributo pare dovuto anche nei percorsi di prevenzione, compresi gli screening;
questo ticket risulta essere, a tutti gli effetti, una nuova tassa e rappresenta un vero e proprio prelievo forzoso per le tasche dei cittadini più indifesi e bisognosi -:
quali iniziative di competenza il Ministro intenda assumere, anche promuovendo apposite intese in sede di Conferenza Stato-regioni, al fine di evitare casi come quello esposto in premessa riferito alla regione Toscana ed assicurare che la digitalizzazione dei dati sanitari sia realizzata senza nuove «tasse» per i cittadini.(5-07969)