ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/06448

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 606 del 19/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 19/03/2012


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 19/03/2012
Stato iter:
28/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/03/2012
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 28/03/2012
Resoconto MILONE FILIPPO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 28/03/2012
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/03/2012

SVOLTO IL 28/03/2012

CONCLUSO IL 28/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-06448
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
lunedì 19 marzo 2012, seduta n.606

DI STANISLAO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 215 del 2011 proroga missioni internazionali, convertito con modificazioni dalla legge n. 13 del 2012, nonché disposizioni per l'attuazione delle risoluzioni 1970 e 1973 adottate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, misure urgenti antipirateria e interventi per il sostegno alla cooperazione allo sviluppo, ha introdotto con l'articolo 5 alcune misure di contrasto al fenomeno della pirateria in acque internazionali, incentrate sulla possibilità di ricorrere a forme di autodifesa a bordo delle imbarcazioni private destinate ad attraversare zone a rischio, mediante il dispiegamento di Nuclei militari di protezione (NMP) della Marina militare o di servizi di vigilanza privata;

altresì, con l'ultimo decreto in materia, all'articolo 6 si inseriscono misure di contrasto al fenomeno della pirateria in acque internazionali, attraverso alcune circoscritte modifiche relative al ricorso alle guardie giurate per la protezione di navi mercantili battenti bandiera italiana che transitano in aree marittime a rischio con la possibilità di impiegare anche armi comuni da sparo a protezione delle persone, delle merci e dei valori su navi mercantili e da pesca battenti bandiera italiana;

in questo momento due dei sei militari della marina militare italiana che erano a bordo della nave commerciale italiana, Enrica Lexie, della società armatrice fratelli D'Amato Spa di Napoli, sono in prigione nello stato federale indiano del Kerala. I due specialisti di marina, parte di un nucleo militare di protezione, NMP, sono accusati di aver provocato la morte di due pescatori indiani, uccisi il 15 febbraio 2012 al largo delle coste meridionali indiane perché scambiati per pirati;

tenuto conto che non esiste un effettivo piano di contrasto alla pirateria marittima e considerando che il fenomeno è in notevole aumento non sembra che siano stati raggiunti risultati concreti finora;

fin dall'inizio si palesava l'incertezza circa le conseguenze dell'imbarco di soldati armati che avrebbero potuto aumentare la violenza e scatenare ulteriori scontri invece di provvedere ad aumentare i controlli e prevenire, per quanto possibile, gli assalti;

occorrebbe una maggiore sinergia tra le due missioni internazionali a cui partecipa l'Italia - e tra queste e le altre singole missioni nazionali in atto - in modo da combinare la forza militare e l'intelligence al fine di realizzare un maggior coordinamento delle operazioni di pattugliamento -:

se il Governo intenda fornire informazioni su quanti militari attualmente sono imbarcati, nonché su costi, regole di ingaggio dei militari italiani e riparto di competenze rispettivamente del Ministero della difesa, Marina militare e armatori. (5-06448)