ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/05194

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 508 del 27/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: MARIANI RAFFAELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/07/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 27/07/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/07/2011
Stato iter:
28/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 28/07/2011
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 28/07/2011
Resoconto BELLOTTI LUCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 28/07/2011
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/07/2011

SVOLTO IL 28/07/2011

CONCLUSO IL 28/07/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-05194
presentata da
RAFFAELLA MARIANI
mercoledì 27 luglio 2011, seduta n.508

MARIANI e BRAGA. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:

in questa legislatura si sono verificati numerosi eventi calamitosi, causati prevalentemente dalle precipitazioni atmosferiche di particolare intensità, che hanno interessato vaste aree del Paese, causando diverse vittime, nonché ingenti danni alle infrastrutture ed alle attività produttive;

gli episodi di maggiore rilievo hanno riguardato le regioni Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Marche, Calabria e Basilicata;

la frequenza con cui si sono manifestati gli eventi calamitosi è aggravata dall'incuria e da una gestione dissennata dei suoli e dei bacini idrografici, nonché dall'assenza di una seppur minima politica di pianificazione, manutenzione e prevenzione sul territorio;

a rendere ancora più incerto e preoccupante il quadro, si aggiunge la scelta politica del Governo di ridurre gli stanziamenti destinati alla tutela dal rischio idrogeologico, creando non pochi dubbi sulla reale disponibilità di risorse per la costruzione, sistemazione, riparazione e manutenzione di opere idrauliche e per interventi di sistemazione del suolo e per le necessità più urgenti in caso di pubbliche calamità;

in questa situazione di incertezza si collocano le ordinanze emanate dalla protezione civile per ogni singolo evento in modo da poter gestire le situazioni emergenziali - finalizzate prevalentemente agli interventi di messa in sicurezza del territorio ed al ripristino delle strutture lesionate - per la cui attuazione è necessario che le risorse individuate nelle singole ordinanze siano effettivamente disponibili ed utilizzabili -:

quale sia lo stato di ripartizione ed effettiva erogazione delle risorse finanziarie stabilite nelle ordinanze della protezione civile relative agli eventi calamitosi che si sono verificati negli ultimi anni nell'intero territorio nazionale. (5-05194)