ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01638

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 203 del 15/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: SBAI SOUAD
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/07/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARLUCCI GABRIELLA POPOLO DELLA LIBERTA' 01/03/2011


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 15/07/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/07/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/03/2011

SOLLECITO IL 07/03/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01638
presentata da
SOUAD SBAI
mercoledì 15 luglio 2009, seduta n.203

SBAI e CARLUCCI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
l'interrogante ha già presentato interrogazione a risposta scritta alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno ed al Ministro degli affari esteri n. 4/03241 seduta d'annuncio 11 giugno 2009, in corso, per sapere dal Governo quali iniziative, nell'ambito della efficace azione intrapresa con diversi interventi messi a segno per la sicurezza pubblica ed in relazione alla recente costruzione moschea in Colle Val d'Elsa, intenda intraprendere per chiarire la provenienza e gli scopi dei finanziamenti utilizzati dall'UCOII per la costruzione delle moschee in Italia, la reale attività dell'Unione, anche in ambito di collegamenti con l'ala integralista, per evitare e sradicare i fenomeni eversivi contro l'ordine pubblico nazionale o di natura terroristica, già perpetrati o potenzialmente perpetrabili (come da operazioni delle Forze dell'ordine a: Milano, Torino, province di Venezia, Padova, Brescia, Firenze, Como, Cuneo e Trento) ed a tutela di questo, con controlli nelle competenti sedi, ciò anche in relazione alle denunce dell'UCOII contro giornalisti violando il diritto alla libertà di stampa; nel frattempo, si sono susseguiti interventi delle Forze dell'Ordine per sventare attentati a Milano, Bologna, con arresti in varie parti d'Italia (custodia cautelare per sospetta organizzazione di attentati terroristici);
questo è segno della saldatura tra organizzazioni islamiche eversive e Al Qaida (come il gruppo salafita per la predicazione e il combattimento, poi confluito nel 2006 in quello di Al Qaeda nel Maghreb Islamico - AQIM -), che secondo gli inquirenti, avrebbe portato a progettare atti terroristici in Europa attraverso l'impiego di jihadisti itineranti, nel mirino erano la chiesa di S. Petronio a Bologna e la metropolitana di Milano, l'ambasciata americana a Rabat ed altri obiettivi in Francia, Danimarca e Spagna);
nella seduta n. 193 di giovedì 25 giugno 2009 l'interrogante è intervenuta a titolo personale, in relazione alle notizie che riguardano la nuova moschea di Torino ed il presunto finanziamento di due milioni di euro stanziati dalle autorità marocchine, smentito dal quotidiano marocchino Assabah ed in merito al quale l'intelligence ha già avviato un'inchiesta sulla somma di danaro, che sarebbe stata versata sul conto di una certa associazione UMI (Unione Musulmani in Italia), il cui Presidente Khounati ha minacciato azioni legali nei confronti dell'interrogante, millantando che l'operazione sarebbe stata effettuata in piena trasparenza;
è quanto mai eclatante, l'asserzione che il Marocco avrebbe inviato questi fondi per poi versarli a Abdel Asiz Khounati - UMI (che fa parte di un partito politico marocchino denominato «Giustizia e Sviluppo») e non alla comunità marocchina;
occorre fare chiarezza, per tutelare la pubblica sicurezza e la comunità marocchina in Italia, che ha tutti i diritti di espressione di culto, con la costruzione di una moschea per le vie lecite, anche in considerazione della parte dell'Islam moderato, e non di assistere a traffici di valuta di dubbia provenienza e destinazione, per mano di atti arbitrari degli imam, come sorta di avamposto di islam talebano;
la cronaca di questi ultimi anni, ci ha già mostrato quale pericolo possono rappresentare questi «imam fai da te»; il Presidente Khounati è stato il vice-imam di quell'imam Bouchta che è stato espulso dall'Italia. Ciò dimostra quale pericolo possano rappresentare questi «imam fai da te» in termini di sicurezza nazionale e internazionale e non possiamo permettere che venga lasciato loro libero gioco;
è essenziale conoscere da dove vengono i 2 milioni di euro, quanti ne siano stati stanziati, e in particolare quanti ne siano stati dati ad un'associazione e non al Governo italiano;
parrebbe infine peraltro che la metà dei due milioni di euro assegnati sia già stata spesa ma non è noto in che modo;
l'interrogante non è ovviamente contraria alla moschea, la moschea è un posto dove un fedele e una persona pregano tranquillamente ma è estremamente preoccupata in ragione di tutti gli elementi sopra riportati e ricordati nell'intervento reso in Aula il 25 giugno 2009 -:
quali urgenti iniziative intenda intraprendere il Governo per chiarire quale sia l'importo effettivo, la provenienza ed il reale utilizzo dei finanziamenti relativi alla costruzione della nuova moschea in Torino e se sia noto il ruolo effettivo dell'UMI e di Abdel Asiz Khounati ciò al fine di garantire la trasparenza del flusso di danaro stanziato dalle autorità marocchine e per tutelare i diritti della comunità marocchina in Italia, ciò anche in chiave antiterroristica per la tutela dell'ordine pubblico e della incolumità nazionale.
(5-01638)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TORINO, TORINO - Prov, PIEMONTE

EUROVOC :

edificio

finanziamento dell'impresa

integralismo religioso

liberta' di religione

Marocco