BENAMATI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
lo sviluppo della banda larga è una condizione necessaria per lo sviluppo sociale ed economico del Paese;
la connessione a internet ha assunto le caratteristiche di un diritto universale, quale sede per la partecipazione alla vita pubblica e l'accesso ai servizi, e rappresenta quindi un diritto necessario e irrinunciabile;
tuttavia, ci sono intere comunità prive della possibilità di connettersi ad internet, in tal modo precludendo ai privati cittadini e alle imprese di fruire di una gamma estremamente vasta di servizi di rilevanza sociale o commerciale, molti dei quali forniti dalla stessa pubblica amministrazione;
per poter esercitare a pieno i diritti civili e sociali, così come per consentire la competitività dei territori e delle piccole medie imprese, occorre investire sempre più in infrastrutture adeguate, come le reti di nuova generazione in fibra ottica (NGN);
in molte parti del Paese, in generale le più deboli demograficamente ed economicamente, la competizione imprenditoriale, ma anche artigianale o professionale, è fortemente messa a repentaglio dalla mancata copertura delle linee veloci obbligando a spostamenti migratori verso territori già coperti;
i gestori di servizi di rete, operando in una logica di mercato, spesso non hanno possibilità di effettuare direttamente i necessari investimenti indispensabili per connettere tutto il territorio nazionale;
in questo quadro, ai sensi dell'articolo 1 della legge 18 giugno 2009, n. 69 «Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile» è stato previsto lo stanziamento di un importo di 800 milioni di euro, quale contributo dello Stato per il superamento del così detto digital divide. Tali risorse, ad oggi risultano ancora in attesa di deliberazione da parte del CIPE;
per molti comuni della provincia di Bologna, ed in specifico per quelli della comunità montana dell'appennino bolognese (Camugnano - Castel d'Aiano - Castel di Casio - Castiglione dei Pepoli - Gaggio Montano - Granaglione - Grizzana Morandi - Lizzano in Belvedere - Loiano - Marzabotto - Monghidoro - Monzuno - Porretta Terme - San Benedetto V. di S. - Vergato) sono ancora presenti alcuni problemi per la fornitura di servizi in banda larga -:
quali siano i motivi della mancata erogazione delle risorse previste dal citato articolo 1 della legge 69 del 2009 e, in particolare, quali misure intenda adottare per un completo sviluppo della banda larga, a tal fine incentivando la copertura ADSL in quei territori, come quelli menzionati della provincia di Bologna, che permetta di abbattere l'attuale digital divide.(4-06451)