ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 238 del 26/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: LANDOLFI MARIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/10/2009


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/10/2009
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 19/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-04715
presentata da
MARIO LANDOLFI
lunedì 26 ottobre 2009, seduta n.238

LANDOLFI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'Agenzia del territorio è stata istituita ai sensi dell'articolo 57 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, secondo cui per la gestione delle funzioni esercitate dai Dipartimenti delle entrate, delle dogane, del territorio e di quelle connesse, svolte da altri uffici del Ministero dell'economia e delle finanze sono istituite l'Agenzia delle entrate, l'Agenzia delle dogane, l'Agenzia del territorio e l'Agenzia del demanio, denominate Agenzie fiscali, alle quali sono trasferiti i relativi rapporti giuridici, poteri e competenze che vengono esercitate secondo la disciplina dell'organizzazione interna di ciascuna Agenzia;

pertanto, pur nella sua autonomia, ogni Agenzia è un segmento dell'Amministrazione ministeriale di origine, sottoposta agli ordinari principi del diritto amministrativo e pertanto all'imparzialità, all'economicità e al buon andamento della pubblica amministrazione, a cui si affianca uno spirito ed un'efficienza di tipo aziendale;

l'organizzazione ed il funzionamento dell'Agenzia persegue le finalità istituzionali definite dal proprio Statuto;

in forza della caratterizzazione pubblicistica, l'attività dell'Agenzia si deve conformare ai principi della legge 7 agosto 1990, n. 241, adottando propri regolamenti in materia di termini e responsabilità dei procedimenti, di trasparenza ed imparzialità dell'azione amministrativa e di disciplina dell'accesso ai documenti amministrativi;

l'Agenzia adotta adeguate metodologie per la valutazione periodica delle prestazioni, delle conoscenze professionali e delle capacità dei dipendenti, al fine di governare, in coerenza con i contratti collettivi, lo sviluppo delle competenze, gli incentivi economici, le progressioni di carriera e gli interventi formativi;

insieme a tutte le disposizioni vigenti per le amministrazioni pubbliche, anche all'Agenzia del territorio si applica la legge 7 giugno 2000, n. 150, che detta la «disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni», prevedendo all'articolo 8 l'istituzione di uffici per le relazioni con il pubblico (cosiddetti URP) e all'articolo 9 l'istituzione di uffici stampa;

nel regolamento di attuazione della predetta legge n. 150 del 2000, all'articolo 2 si trovano elencati i requisiti per lo svolgimento delle attività di comunicazione;

in forza di tale normativa, l'Agenzia del territorio, con comunicato n. 1 del 2001, indiceva una selezione per «area comunicazione», con lo scopo di istituire l'ufficio comunicazione;

alla selezione partecipava, tra gli altri, anche il signor Antonio Graziano, all'epoca inquadrato come lavoratore socialmente utile (LSU) presso la stessa Agenzia;

il signor Antonio Graziano, dichiarava di aver prestato ininterrottamente servizi presso l'Agenzia del territorio ufficio provinciale di Napoli in qualità di LSU dal 1998 fino ad aprile 2001, per poi prestare la propria attività, dal maggio 2001, come lavoratore a tempo determinato;

fin dal gennaio 2001, con nota indirizzata al Direttore generale e al Direttore dell'ufficio del personale, il signor Graziano - dichiarando di essere iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti e di aver collaborato con la Rai Tv e con la Pro Sieben (rete televisiva nazionale della Repubblica federale tedesca) - si candidava in vista di un'eventuale costituzione di un ufficio stampa e/o di un ufficio relazioni con il pubblico, così come previsto dalla predetta legge n. 150 del 2000;

nell'aprile del 2001, in riscontro all'istanza nel frattempo inoltrata per la partecipazione alla suddetta selezione, il direttore dell'Agenzia del territorio con una nota a firma del responsabile area di staff di direzione, affermava che la ricerca di personale era destinata ai soli dipendenti dell'Agenzia del territorio e quindi la candidatura del signor Graziano non poteva essere presa in considerazione;

in conseguenza di ciò il Graziano, convinto dell'illegittimità della risposta nella parte in cui veniva considerato come un terzo estraneo all'amministrazione, provvide a chiedere parere alla Commissione europea - direzione generali occupazione e affari sociali - adattabilità, dialogo sociale e diritti sociali - diritto del lavoro e organizzazione del lavoro, la quale rispose con una comunicazione protocollo n. 12989 dell'11 novembre 2002, sostenendo che lo stesso avrebbe dovuto essere considerato un lavoratore dipendente come gli altri, ancorché a tempo determinato, e come tale non doveva essere trattato in modo meno vantaggioso dei lavoratori inquadrati con formule temporali differenti;

successivamente, in contraddizione con quanto precedentemente adottato, l'Agenzia del territorio contrattualizzò - proprio presso l'ufficio comunicazione - una giornalista, risorsa proveniente dall'esterno, anziché prendere in considerazione la candidatura del signor Graziano, precedentemente escluso proprio in quanto considerato risorsa esterna;

l'Agenzia pertanto, con la scelta adottata, violava, ad avviso dell'interrogante, i più elementari principi di buon andamento ed imparzialità, dando vita ad una scelta contraddittoria ed anche economicamente non vantaggiosa, tenendo conto che il Graziano era risorsa già in carico all'Agenzia e, peraltro, più volte utilizzata proprio per la funzione della comunicazione istituzionale;

è incomprensibile il comportamento dell'Agenzia che, per la propria natura pubblica, stride con il diritto amministrativo generale e con le legittime aspettative di un proprio dipendente, che all'interrogante pare illegittimamente escluso da una selezione ad evidenzia pubblica -:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quella che può paventarsi come non conforme gestione delle risorse umane nell'ambito dell'ufficio comunicazione dell'Agenzia del territorio;

se, alla luce di quanto espresso, non ritenga opportuno - nell'ambito delle proprie competenze - adottare le opportune iniziative, anche amministrative, finalizzate a garantire, pur nella riconosciuta autonomia organizzativa, il rigoroso rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità che vincolano, indiscutibilmente, anche l'Amministrazione dell'Agenzia del territorio. (4-04715)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

AGENZIA DEL TERRITORIO, DL 1999 0300

EUROVOC :

amministrazione del personale

applicazione della legge

assunzione

diritti sociali

lavoro temporaneo

professioni del settore delle comunicazioni

pubblica amministrazione