Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-04244
presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
lunedì 21 settembre 2009, seduta n.217
QUARTIANI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
la Commissione censuaria centrale è stata costituita con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze in data 19 novembre 2007 e che i componenti della predetta commissione hanno giurato presso l'Agenzia del territorio a Roma in data 5 marzo 2008;
la Commissione che avrebbe dovuto occuparsi dell'aggiornamento degli estimi catastali tramite la predisposizione di direttive e linee guida che avrebbero dovuto essere accolte a livello locale (regioni, province, comuni o associazioni di comuni), con l'obiettivo della riforma degli estimi catastali di base, fermi ormai da 50 anni, fonte tra l'altro di considerevoli entrate per lo Stato, non è più stata convocata dalla data del giuramento -:
se il Ministro competente sia al corrente della situazione descritta in premessa e non intenda attivare tutti gli strumenti a disposizione del Governo e del Ministero al fine di garantire il funzionamento di una così importante Commissione che, a giudizio dell'interrogante, risulterebbe utile anche ai fini della definizione delle politiche volte alla perequazione tra territori nonché alla regolarizzazione delle fonti di entrata dello Stato. (4-04244)
Atto Camera
Risposta scritta pubblicata mercoledì 31 marzo 2010
nell'allegato B della seduta n. 303
All'Interrogazione 4-04244
presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
Risposta. - Con l'interrogazione in esame l'interrogante chiede di conoscere quali iniziative si intendano attivare al fine di garantire il funzionamento della Commissione censuaria centrale, commissione che, come l'interrogante rileva, non è stata più convocata dalla data del giuramento, avvenuto il 5 marzo 2008.
La risposta impone una premessa.
L'articolo 26, comma 2, lettera e), del decreto del Presidente della Repubblica del 30 gennaio 2008, n. 43, recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'economia e delle finanze - un regolamento predisposto, approvato ed entrato in vigore nel corso della precedente legislatura, essendo frutto dell'articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 -, ha abrogato, fra altri, gli articoli da 1 a 18 del decreto del Presidente della Repubblica n. 107 del 2001, recante il precedente regolamento di organizzazione del (solo) Ministero delle finanze.
In particolare, l'abrogato articolo 15 del regolamento n. 107 del 2001, stabiliva che «continuano ad operare secondo le disposizioni vigenti (...) presso l'Agenzia del Territorio la Commissione censuaria centrale e le commissioni censuarie provinciali».
Questa singolare abrogazione ha fatto sorgere il legittimo ed inevitabile dubbio che, in, verità, il precedente Governo avesse inteso effettivamente sopprimere la Commissione censuaria centrale e le Commissioni censuarie provinciali. Questo spiega altresì perché, dopo il ricordato giuramento del 5 marzo 2008, la Commissione censuaria centrale non si sia convocata e riunita: occorreva, in effetti, dirimere innanzi tutto il dubbio interpretativo.
Allo scopo, è stato rivolto un apposito quesito interpretativo al Consiglio di Stato il quale, dopo una interlocutoria, con parere reso in data 1o febbraio 2010:
ha posto in rilievo la peculiarità delle Commissioni censuarie, che, nell'ambito del procedimento estimale di determinazione delle tariffe, svolgono funzioni in parte di amministrazione attiva, in parte consultive ed in parte decisorie di contenzioso amministrativo interno tra organi dello Stato;
in particolare, ha ritenuto che la peculiarità del procedimento di formazione dei quadri tariffari, nel quale le Commissioni censuarie sono chiamate ad interagire, «lascia emergere un quadro nel quale appare problematico sancirne la caducazione in assenza di specifiche previsioni in tal senso».
Può essere utile segnalare che anche un recente emendamento, in sede di conversione in legge del decreto-legge 30 dicembre 2009, n. 194, concernente la proroga di termini previsti da disposizioni legislative, consente, per i componenti delle commissioni censuarie già nominati alla data di entrata in vigore del citato decreto, la proroga della durata dell'incarico di ulteriori due anni, decorrenti dalla data di scadenza dell'incarico stesso.
Una ulteriore conferma che le Commissioni in argomento sono vive e vitali.
Il Sottosegretario di Stato per l'economia e per le finanze: Luigi Casero.