BENAMATI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri.
- Per sapere - premesso che:
l'Italia è il paese caratterizzato dal rischio sismico più elevato nell'Europa Comunitaria ed è uno dei paesi industrializzati a maggior rischio sismico, a livello mondiale;
con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3274 del 2003, sostanzialmente recepita, assieme alle sue modifiche ed integrazioni, dalle nuove norme tecniche per le costruzioni, è entrata in vigore la nuova normativa sismica italiana, che, per proteggere le strutture dal terremoto, permette di utilizzare l'isolamento sismico ed altre moderne tecnologie antisismiche;
i recenti terremoti in Abruzzo hanno evidenziato l'opportunità di estendere fortemente l'utilizzazione dei moderni sistemi antisismici, in particolare di quelli d'isolamento sismico (che sono i più efficaci), sia nella ricostruzione nelle aree terremotate che, per nuove realizzazioni ed interventi su edifici esistenti, anche in altre zone del nostro Paese;
a L'Aquila l'utilizzazione dell'isolamento sismico è già in corso nell'ambito del Progetto C.A.S.E., per proteggere dal terremoto 150 prefabbricati, destinati, fino a quando sarà necessario, ad alloggiate circa 13.000 sfollati;
da informazioni assunte e da notizie stampa risulta agli interroganti che ciascuno dei fabbricati suddetti sarà eretto su di una piattaforma in cemento armato, di area pari a circa 1.700 m
2 e di spessore di circa 50 cm, sorretta da 40 colonne alla sommità delle quali sono già in via di installazione gli isolatori sismici;
per isolare sismicamente le piastre summenzionate si utilizzeranno dispositivi cosiddetti a «pendolo scorrevole»;
la trentennale esperienza italiana di applicazione dell'isolamento sismico agli edifici riguarda però esclusivamente sistemi costituiti da isolatori in gomma, e sebbene gli isolatori «a pendolo scorrevole» presentino ottime caratteristiche, fino ad ora non ne sarebbero mai stati installati in Italia e, a livello mondiale, di quelli prodotti da aziende nazionali vi sarebbe una sola applicazione effettuata su un ponte in Canada;
la sola applicazione di dispositivi simili a quelli a «pendolo scorrevole» sino ad ora esistente in Italia si deva all'EPS statunitense e riguarderebbe la protezione di un impianto chimico in Sicilia con il cosiddetto «Friction Pendulum System» (FPS);
il FPS statunitense è il dispositivo dal quale derivano gli isolatori «a pendolo scorrevole» prodotti in Europa, che, scaduto il brevetto dell'EPS, sarebbero stati di recente sviluppati prima in Germania e poi in Italia;
rispetto al FPS, gli isolatori «a pendolo scorrevole» europei utilizzerebbero materiali più «plastici», essendosi dimostrato sperimentalmente che, durante sollecitazioni dinamiche come quelle sismiche, il materiale del FPS si deteriorerebbe per surriscaldamento (a causa dell'attrito), perché si tratterebbe di materiale troppo duro;
in base alla normativa, nazionale ed europea, gli isolatori sismici debbano anzitutto soddisfare i requisiti richiesti per gli appoggi;
in base alla normativa europea (che sarebbe già obbligatoriamente in vigore per gli appoggi, anche se non ancora per gli isolatori) le aziende, per l'utilizzo di dispositivi «a pendolo scorrevole», debbano preventivamente chiedere, per il materiale a scorrimento, il cosiddetto ETA («European Technical Approval»), che sarebbe concesso sulla base dei risultati di una precisa serie di prove sperimentali;
non è noto se l'ETA sia stato già ottenuto per i dispositivi a «pendolo scorrevole» prodotti in Italia;
in base alla normativa europea, all'ottenimento dell'ETA debbano seguire, prima della produzione dei dispositivi, adeguate prove di qualificazione, tali da dimostrare l'adeguatezza dell'isolatore in tutte le condizioni (di eccitazione sismica ed ambientali) nelle quali esso potrà venire a trovarsi durante la sua «permanenza in servizio»;
non risulta chiaro se gli isolatori «a pendolo scorrevole» di produzione italiana siano stati sottoposti a prove sperimentali che simulano la tridirezionalità del terremoto presso laboratori che hanno tale potenzialità, così come è stato fatto per gli isolatori tedeschi nei laboratori dell'Università della California a San Diego;
risultando mancare esperienza applicativa degli isolatori «a pendolo scorrevole» di produzione italiana, le suddette prove sperimentali con eccitazione tridirezionale simultanea su tali isolatori sono giudicate da numerosi esperti quanto mai opportune;
non è noto se le superfici «a scorrimento» degli isolatori sismici suddetti siano state e siano adeguatamente protette dalla polvere, prima e dopo l'installazione di questi ultimi, condizione ritenuta indispensabile per mantenere inalterata la loro funzionalità -:
se risponda al vero quanto riportato in premessa e, in caso positivo, come si intenda agire per porre rimedio a quanto evidenziato e quali controlli, sia sui prodotti acquistati sia in fase costruttiva del sistema antisismico, si intenda mettere in atto. (4-03891)