MINNITI e PELUFFO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
il Corriere della Sera e La Stampa hanno pubblicato, il 15 settembre 2008, due articoli nel quale vengono riportate indiscrezioni sul lavoro della procura di Busto Arsizio (Varese) che ha aperto tempo fa un fascicolo, destinato a essere trasferito alla Procura distrettuale Antimafia di Milano sull'ipotesi d'infiltrazione mafiosa su Expo 2015;
secondo i giornalisti in mano alla polizia ci sono intercettazioni e resoconti di riunioni «informali» che portano ai nomi di imprenditori e, soprattutto, di due esponenti di Forza Italia: quelli di Vincenzo Giudice, consigliere comunale a Milano e presidente della società Zincar, e di Massimilano Carioni, consigliere provinciale a Varese;
l'ipotesi investigativa è che i due amministratori fossero in contatto con Giovanni Cinque, imprenditore ritenuto legato alla cosca Arena di Isola di Capo Rizzuto, secondo quanto riportato nell'articolo la Squadra Mobile è arrivata a Cinque durante un'indagine sul traffico di droga nella provincia di Varese, dalla quale è nato il nuovo filone d'inchiesta tenuto finora sotto traccia: l'uomo avrebbe addirittura orientato il voto della comunità calabrese di Somma Lombardo allo scopo di far eleggere Carioni alla Provincia, ad aprile di quest'anno, elezione poi avvenuta;
sia Giudice sia Carioni negano ci sia stata alcuna attività collusiva;
a seguito degli articoli apparsi sulla stampa Agenti della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Busto Arsizio, hanno effettuato perquisizioni nelle abitazioni e negli uffici dei giornalisti Guido Ruotolo e Fiorenza Sarzanini;
secondo quanto riportato dalla stampa il rischio infiltrazione mafiosa per la gestione, il controllo degli appalti e i contratti di Expo 2015 pare abbastanza concreto -:
quali iniziative intendano intraprendere affinché si scongiuri la possibilità d'infiltrazione da parte di organizzazioni mafiose e se non ritenga opportuno, vista la mancanza di una governance dovuta al ritardo nell'emanazione del decreto, prevedere un organismo di controllo che vigili sugli appalti e i contratti di Expo 2015.
(4-01099)