ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01047

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 51 del 17/09/2008
Firmatari
Primo firmatario: QUARTIANI ERMINIO ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/09/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 17/09/2008
Stato iter:
06/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2009
MENIA ROBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 12/03/2009

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/07/2009

CONCLUSO IL 06/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01047
presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
mercoledì 17 settembre 2008, seduta n.051

QUARTIANI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la provincia di Lodi, i comuni, le forze politiche e sociali hanno contrastato negli anni scorsi la localizzazione di una centrale termoelettrica (750 Mw - alimentata a gas metano) nei comuni di Bertonico e Turano;

le contestazioni e le preoccupazioni del territorio riguardano l'estrema vicinanza di tale sito a un'altra centrale, quella di Tavazzano-Montanaso, situata a 10 km da Bertonico, che sarà potenziata e «ambientalizzata» con il consenso degli enti locali per ridurre le emissioni inquinanti sino a raggiungere, a regime, circa 1.600 Mw elettrici;

la provincia di Lodi ha concordato con Terna progetti rilevanti relativi all'efficienza energetica (per 450 Mw) e nel territorio lodigiano sono stati conclusi e si stanno realizzando numerosi progetti relativi alle energie rinnovabili (utilizzo dei «salti» del canale Muzza, fotovoltaico, agro energie, risparmio energetico nelle abitazioni eccetera);

la provincia di Lodi conferma con i dati forniti dall'ARPA-Lombardia i dati peggiori della regione per quanto riguarda le emissioni inquinanti e le «polveri sottili»;

nonostante tale situazione, ad agosto 2005 il Ministero delle attività produttive, con il parere positivo della regione Lombardia, la VIA e l'AIA del Ministero dell'ambiente, ha concesso a Sorgenia l'autorizzazione a costruire la citata centrale termoelettrica -:

quali siano le valutazioni dei Ministri interrogati sul conflitto che si è determinato con le istituzioni locali e come intendano procedere per superarlo;

se i Ministri competenti non ritengano indispensabile, attraverso la specifica commissione AIA del Ministero dell'ambiente, convocare urgentemente tale commissione, unitamente alla regione Lombardia e agli enti locali interessati, dopo che il Ministero dell'ambiente ha riconosciuto nei mesi scorsi, con comunicazione formale inviata alla provincia di Lodi, ai comuni ed a Sorgenia, la fondatezza della richiesta della provincia di Lodi per la revisione dell'autorizzazione integrata ambientale;

come i Ministri interrogati intendano procedere all'attuazione del piano nazionale di assegnazione delle quote di CO2 per il periodo 2008-2012 in relazione agli impianti «nuovi entranti»;

se la revisione delle AIA, disposta dal Ministero dell'ambiente a giugno 2007 per le autorizzazioni rilasciate prima dell'entrata in vigore del decreto legislativo 59/2005, di recepimento della normativa comunitaria, stia procedendo e con quali apprezzabili risultati. (4-01047)
Atto Camera

Risposta scritta pubblicata lunedì 6 luglio 2009
nell'allegato B della seduta n. 197
All'Interrogazione 4-01047 presentata da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI

Risposta. - In merito a quanto indicato nell'interrogazione in esame, relativa alle problematiche inerenti la centrale termoelettrica da ubicare nei comuni di Bertonico e Turano, si rappresenta quanto segue.
La centrale di cui trattasi, di proprietà della Sorgenia Spa, rientra nel campo di applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, recante l'attuazione integrale della direttiva 96/61/CE, relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (Integrated pollution prevention and control).
L'impianto è in possesso di autorizzazione unica ai sensi del decreto legge n. 7 del 2002 (cosiddetto sblocca centrali) rilasciata dal Ministero dello sviluppo economico nel mese di agosto 2005, comprensiva della determinazione relativa all'Autorizzazione integrata ambientale rilasciata il 3 agosto 2005, da parte del Ministro dell'ambiente pro-tempore.
A tale riguardo, si ricorda che ai procedimenti relativi alle centrali di potenza superiore ai 300 MWt in corso alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 59 del 2005, si applicava la norma transitoria di cui all'articolo 17, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2005, (oggi abrogata) che, al fine di assicurare l'esercizio coordinato delle funzioni dei Ministeri competenti, oltre a stabilire che i procedimenti relativi ad autorizzazioni che ricomprendevano l'AIA erano portati a termine dalla stessa autorità presso la quali erano stati avviati, ovvero dal Ministero dello sviluppo economico, prevedeva che «il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio adotta le determinazioni relative all'autorizzazione integrata ambientale per l'esercizio degli impianti di competenza statale, in conformità ai principi del decreto legislativo n. 59 del 2005 (...)».
Per quanto attiene agli aspetti relativi all'Aia ai sensi dell'articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 59 del 2005, come modificato dal decreto legislativo n. 4 del 2008, l'autorizzazione è soggetta a rinnovo quinquennale da effettuarsi entro il 2010.
Con nota del 9 luglio 2007, la provincia di Lodi ha fatto pervenire una richiesta di riesame successivamente confermata con nota del 27 marzo 2008, ai sensi dell'articolo 9, comma 4, del decreto legislativo n. 59 2005. Di tale richiesta, con nota del 13 luglio 2007, sono stati informati sia il Ministero dello sviluppo economico, sia il gestore al quale è stato chiesto di fornire le
integrazioni documentali necessarie ai fini del riesame.
Il gestore, con nota del 3 agosto 2007, ha formulato diverse osservazioni dirette ad ottenere che il procedimento di riesame non venga attivato, in quanto mancherebbero i presupposti di legge.
Con nota del 7 aprile 2008, il Presidente della Commissione ha comunicato che il Nucleo di coordinamento ha ritenuto sussistere tutti i presupposti per l'effettuazione degli accertamenti tecnici necessari ai fini della valutazione della proposta di riesame, attualmente, però, la competente Commissione Ippc non si è ancora pronunciata in merito.
Per quanto riguarda l'applicazione della normativa in materia di «Emissions Trading», l'impianto in questione ha già presentato al Comitato nazionale per l'attuazione e la gestione della direttiva 2003/87/CE, e per la gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto, la domanda di autorizzazione ad emettere gas ad effetto serra e che il Comitato ha richiesto informazioni integrative.
Al momento è in attesa di ricevere le informazioni richieste.
Il Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare: Roberto Menia.
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ente locale

esecuzione di progetto

gas a effetto serra

idrocarburo

inquinamento atmosferico

norma europea

pianificazione nazionale

politica energetica

rendimento energetico

stazione energetica