ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00755

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 40 del 22/07/2008
Firmatari
Primo firmatario: ZACCHERA MARCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 22/07/2008


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/07/2008
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 18/02/2009

SOLLECITO IL 06/05/2010

SOLLECITO IL 03/06/2010


Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-00755
presentata da
MARCO ZACCHERA
martedì 22 luglio 2008 nella seduta n.040

ZACCHERA. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

al Maresciallo Antonio Ciavarelli del Co.Ce.R. Marina, destinato alla Capitaneria di porto di Taranto, il giorno 7 giugno 2008, venivano «contestati gli addebiti» in seguito ad un rapporto disciplinare inviato dall'Ammiraglio Rosati (capo del 1o Reparto dello S.M.M.) su disposizione del Capo di Stato maggiore della Marina per un articolo scritto e apparso su siti internet ed alcuni organi di informazione dal titolo «Guardia Costiera l'unica arma, la buona volontà»;

quanto scritto dal Maresciallo e le materie trattate riguardavano il pacchetto sicurezza ed in primo luogo la necessità di dotare il personale ufficiale ed agente di polizia giudiziaria della Guardia costiera di sistemi idonei di difesa. Il motivo principale era la tutela fisica, giuridica, la professionalizzazione e indirettamente il trattamento economico, quindi materie che rientrano proprio in quelle della legge e dei regolamenti riguardanti la rappresentanza militare;

Ciavarelli firmava l'articolo sia a titolo personale e sia come singolo delegato Co.Ce.R. e non a nome di un organo della rappresentanza. Per di più, comunque, il decreto del Presidente della Repubblica del quale si contestava la violazione (590/92), all'articolo 3 prevede che l'eccezione di divieto di rilascio di dichiarazioni ad organi di informazione sia per i soli componenti del Co.Ce.R.;

tale azione dello Stato maggiore nei confronti del delegato Ciavarelli, risulta essere un fatto potenzialmente intimidatorio che comporta pressioni psicologiche sui delegati, tali da mettere in discussione la validità e legittimità del mandato;

quanto sopra è anche confermato dai tantissimi attestati di solidarietà e di stima provenienti dai più importanti sindacati di polizia, nonché dalle forti prese di posizione dei singoli consigli di base, intermedi (Capitanerie e Maridipart Taranto), delle sezioni Co.Ce.R. (compresa all'unanimità quella della stessa Marina militare) oltre che quella decisa del Co.Ce.R. interforze che ha chiesto al Capo di Stato maggiore della difesa di bloccare immediatamente il provvedimento intervenendo a tutela del mandato;

il personale delle Capitanerie di porto nonostante le varie dipendenze funzionali da diversi dicasteri, prime fra tutte quella dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (anche ambiente, interni, difesa, eccetera), non hanno possibilità di essere rappresentati a livello centrale ma sono solo come uno dei nove Co.I.R. (consiglio intermedio) all'interno della forza armata, eccezion fatta nelle rare circostanze di delegati come Ciavarelli che riescono ad essere eletti in ambito Co.Ce.R. Marina e, quindi, a ricevere la considerazione di tutto il personale Marina, non solo delle Capitanerie;

se tale provvedimento dovesse procedere rappresenterebbe - a parere dell'interrogante - una grave limitazione della rappresentatività in particolare del personale della Guardia costiera che svolge attività non prettamente di difesa ma di polizia marittima (concorso al traffico di stupefacenti, sicurezza della navigazione, antimmigrazione clandestina, antiterrorismo nei porti, controlli sulla salubrità e la filiera del pescato eccetera) con tutti i problemi di condizione militare e di tutela e che tale attributo comporta -:

quali azioni intenda intraprendere il Ministro, affinché non vengano messe in discussione le norme e la prassi consolidata del Consiglio centrale, in quanto si ritiene che il fatto non sussista perché oggettivamente non si intravede, nell'articolo del delegato Ciavarelli, alcuna prevaricazione delle competenze della rappresentanza militare, nelle quali la sicurezza e il trattamento economico e la professionalizzazione rientrano a pieno, oltre alla facoltà di qualsiasi militare di esprimere il proprio pensiero (ex articolo 9 legge n. 382 del 1978);

se sia intenzione del Ministro della difesa, e in attesa di una riforma della rappresentatività dei militari, bloccare il provvedimento dando altresì la giusta interpretazione delle norme al fine della libera espressione e tutela dei delegati della rappresentanza militare, ciò nella convinzione che sia tale procedimento sia il proseguire dei fatti succitati, non solo rappresenterebbero un grave precedente per la limitazione del mandato, ma oltretutto sarebbero in netto contrasto con le previsioni future dell'affermazione della professionalizzazione e democratizzazione delle forze armate;

se sia intenzione del Ministro della difesa far sì che al personale della Guardia costiera possa essere riconosciuta finalmente una rappresentanza a livello centrale;

se sia intenzione del Ministro della difesa, di concerto con gli altri ministeri coinvolti, voler mettere nelle condizioni di operare in sicurezza e con il giusto status di pubblica sicurezza gli ufficiali e agenti di polizia giudiziaria della Guardia costiera, così come ad esempio si stà provvedendo addirittura per diversi Corpi di Polizia municipale in diversi comuni italiani, ciò in considerazione del fatto che le leggi prevedono che le armerie istituite presso le Capitanerie di porto siano fornite unicamente di armi per difesa dell'installazione e non per attività di polizia svolta esternamente ai presidi e che per tale uso è necessario il riconoscimento di uno status e non la regolamentazione occasionale di ordini del giorno o circolari del Comando generale.(4-00755)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TARANTO, TARANTO - Prov, PUGLIA

EUROVOC :

democratizzazione

esercito

polizia

polizia locale

prevenzione dell'inquinamento

rappresentanza del personale

salario

sicurezza marittima

sicurezza pubblica

sorveglianza marittima

terrorismo

traffico di stupefacenti