ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02483

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 687 del 18/09/2012
Firmatari
Primo firmatario: HOLZMANN GIORGIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 18/09/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT delegato in data 18/09/2012
Stato iter:
19/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/09/2012
Resoconto HOLZMANN GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 19/09/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 19/09/2012
Resoconto HOLZMANN GIORGIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

SVOLTO IL 19/09/2012

CONCLUSO IL 19/09/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02483
presentata da
GIORGIO HOLZMANN
martedì 18 settembre 2012, seduta n.687

HOLZMANN. -
Al Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport.
- Per sapere - premesso che:
da anni in Alto Adige si chiede, da parte degli ambienti più oltranzisti, la cancellazione di gran parte della toponomastica di lingua italiana;

attualmente i toponimi di lingua italiana sono 8.500, a fronte di circa 120.000 di lingua tedesca, ed è evidente il tentativo strisciante di cancellare i nomi italiani;

sui sentieri di montagna la segnaletica, ad esempio, è quasi ovunque esclusivamente in lingua tedesca, persino i cartelli che segnalano i pericoli sono monolingui;

negli ultimi anni sono stati «inventati» centinaia di toponimi per denominare strade forestali, sentieri, bacini montani, piccoli corsi d'acqua con nomi intraducibili, ovviamente in lingua tedesca;

sabato 15 settembre 2012 il consiglio provinciale di Bolzano ha approvato una legge che porterà alla cancellazione di migliaia di toponimi di lingua italiana;

l'approvazione è avvenuta nonostante la manifesta volontà contraria della maggioranza dei consiglieri di lingua italiana;

lo statuto di autonomia per il Trentino-Alto Adige prevede chiaramente che la toponomastica debba essere bilingue, quindi la legge provinciale recentemente approvata sarebbe una palese violazione della normativa di rango superiore sulla base del principio della gerarchia delle fonti;

la legge provinciale furbescamente delega alle comunità comprensoriali (tutte a maggioranza tedesca) il compito di indicare i toponimi che verrebbero poi decisi da un comitato di sei membri (nominati dalla giunta e dal consiglio provinciale, quindi a maggioranza tedesca), nel quale gli italiani sarebbero solamente due, e si spianerebbe la strada, quindi, alla cancellazione pressoché totale dei toponimi di lingua italiana dell'Alto Adige -:

se il Governo intenda immediatamente impugnare la legge provinciale dinnanzi alla Corte costituzionale per palese violazione dei vincoli di bilinguismo previsti dallo statuto d'autonomia del Trentino-Alto Adige.(3-02483)