ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02411

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 671 del 24/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: SAGLIA STEFANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/07/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/07/2012
Stato iter:
25/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/07/2012
Resoconto SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 25/07/2012
Resoconto PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/07/2012
Resoconto SAGLIA STEFANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/07/2012

SVOLTO IL 25/07/2012

CONCLUSO IL 25/07/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02411
presentata da
STEFANO SAGLIA
martedì 24 luglio 2012, seduta n.671

SAGLIA e BALDELLI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la crisi finanziaria ed i conseguenti interventi di Governo e Parlamento tesi a ridurre il debito e mantenere gli equilibri di finanza pubblica ripropongono il tema delle privatizzazioni mobiliari e immobiliari dello Stato;

il Popolo della Libertà giudica positivamente l'azione di privatizzazione quando orientata anche da criteri di politica industriale;

lo Stato detiene ancora partecipazioni di controllo in asset strategici di vari settori, in particolare in Eni, Enel, Finmeccanica, Poste italiane, Ferrovie dello Stato italiane;

l'attuale capitalizzazione di borsa di molte società pubbliche, comprese le utility locali, particolarmente deprezzata e non rappresentativa del reale valore delle aziende, costituisce un bersaglio appetibile per soggetti esteri e fondi sovrani;

al momento della separazione proprietaria di Snam da Eni circolarono voci a proposito di un interessamento da parte di fondi sovrani di Paesi produttori di gas e petrolio, che, qualora avessero perfezionato il loro ingresso, avrebbero mostrato un evidente conflitto di interesse;

il Governo ha ridisegnato i «poteri speciali» esercitabili in caso di minaccia e grave pregiudizio della sicurezza e degli interessi nazionali, rendendoli più forti nella difesa e più circoscritti nell'energia, nei trasporti e nelle comunicazioni, settori in cui vengono inclusi anche le reti e gli impianti;

secondo alcune indiscrezioni di stampa, Siemens starebbe perfezionando un'offerta a Finmeccanica per rilevare Ansaldo energia. Il costo dell'operazione dovrebbe essere pari a 1,3 miliardi di euro. L'obiettivo di Siemens è controllare il 100 per cento di Ansaldo energia;

Ansaldo energia è attualmente controllata al 55 per cento da Finmeccanica, mentre il restante 4 per cento, invece, è stato ceduto a marzo 2011 alla First reserve;

Ansaldo energia ed Ansaldo sts rappresentano un punto di eccellenza dell'industria nazionale ed un patrimonio di esperienze professionali molto significativo -:

quali iniziative intenda assumere il Governo per difendere gli asset industriali strategici, con particolare riferimento al gruppo Finmeccanica. (3-02411)