ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02241

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MINNITI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2012
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2012
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 02/05/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 02/05/2012
Stato iter:
03/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/05/2012
Resoconto LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 03/05/2012
Resoconto FORNERO ELSA MINISTRO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 03/05/2012
Resoconto LAGANA' FORTUGNO MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/05/2012

SVOLTO IL 03/05/2012

CONCLUSO IL 03/05/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02241
presentata da
MARIA GRAZIA LAGANA' FORTUGNO
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

LAGANÀ FORTUGNO, MINNITI, MARAN, QUARTIANI, GIACHETTI e LENZI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
il 31 dicembre 2011 arrivava a scadenza il contratto di gestione del servizio di depurazione di Acquereggine spa con gli enti locali reggini. In seguito a ciò la società, per motivi di cessazione dell'attività, definiva una procedura di mobilità per tutti i suoi dipendenti;

con legge regionale del 23 dicembre 2011, n. 47, la regione Calabria emanava disposizioni urgenti in materia di servizio idrico integrato e predisponeva, in attesa del riordino della disciplina del servizio idrico integrato, la nomina di commissari liquidatori al fine di assicurare la continuità gestionale dei servizi svolti dai cessati organismi, prevedendo inoltre la possibilità di affidamento del servizio ad eventuali gestori provvisori del servizio da parte dei comuni;

ad Acquereggine spa veniva chiesta una proroga nella gestione, accordata dalla società stessa, a condizione che venissero saldati i pagamenti per le quote del servizio di depurazione da parte dei comuni fruitori morosi;

non essendosi raggiunto nessun accordo con le amministrazioni interessate per il prosieguo del servizio, non disponibili a pagare i crediti vantati dalla società, ad eccezione della città di Reggio Calabria, ciò nonostante gli impegni assunti dai comuni stessi dinanzi al prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta, Acquereggine spa ha iniziato la riconsegna degli impianti di depurazione ai rispettivi proprietari e la messa in mobilità dei lavoratori -:
se il Governo intenda far chiarezza sul come si è giunti a tale situazione, e se, per quanto di competenza, intenda favorire una soluzione che tenga conto delle professionalità degli oltre 80 lavoratori di Acquereggine spa ed un loro reinserimento all'interno dei futuri enti gestori, al fine di assicurare la continuità gestionale degli impianti di depurazione, che ad oggi ne paiono privi con gravi ricadute sulla qualità ambientale e sulla tutela delle acque.(3-02241)