CALGARO, BOSI, MARCAZZAN, NUNZIO FRANCESCO TESTA, BINETTI, COMPAGNON, CICCANTI, MEREU, NARO, VOLONTÈ, LIBÈ e OCCHIUTO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
con decreto del Ministro della difesa del 16 settembre 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 17 ottobre 2003, n. 242, è stato stabilito l'«Elenco delle imperfezioni ed infermità che sono causa di non idoneità ai servizi di navigazione aerea e criteri da adottare per l'accertamento e la valutazione ai fini dell'idoneità»;
il suddetto decreto viene applicato al seguente personale dell'Aeronautica militare, nonché delle altre Forze armate, dei Corpi armati dello Stato e dei vigili del fuoco:
a) piloti e navigatori;
b) personale impiegato a bordo di aeromobili, in base alla normativa vigente, con mansioni diverse da quelle di pilota e navigatore;
c) assistenti e controllori del traffico aereo, assistenti e controllori della difesa aerea limitatamente alle imperfezioni ed infermità afferenti la neurologia, la psichiatria, l'oftalmologia e l'otorinolaringoiatria;
all'articolo 21 del citato decreto, vengono elencate le imperfezioni in materia di oftalmologia. In particolare, la lettera g) del medesimo articolo stabilisce che la chirurgia refrattiva, a determinate condizioni, è ammessa per il personale in servizio, ad esclusione di piloti e navigatori;
alla luce anche di specifici studi sulla materia, è concorde opinione che la chirurgia refrattiva con tecnica laser, nel consentire il totale recupero delle imperfezioni eventualmente presenti, non arreca nessun tipo di pregiudizio in termini di salute in generale e dell'apparato oculare in particolare, per il soggetto che se ne avvale. Tale tesi è ufficialmente avvalorata anche dalle posizioni assunte al riguardo dall'Ente spaziale americano (Nasa) e dalla Forza aerea degli Stati Uniti d'America (US Air force);
lo stesso ente Nasa, infatti, nell'ambito delle severissime regole previste per la concessione dell'idoneità a soggetti che vengono chiamati a svolgere l'attività di astronauta, ammette al servizio, concedendo quindi l'idoneità, anche i soggetti che si siano sottoposti a chirurgia refrattiva con tecnica laser (prk e lasik);
anche la US Air force ha ammesso la chirurgia refrattiva con tecnica laser (prk) già dal 2001 e dal 2007 consente anche l'utilizzo della più recente tecnica lasik, essendo state superate le restrizioni inizialmente applicate in funzione delle alte quote e delle particolari performance richieste per la navigazione aerea;
va tenuto conto della necessità di un adeguamento periodico dei parametri di idoneità (così come avvenuto in precedenza con i provvedimenti del 1990, del 1994, del 1996, del 2000 e del 2003) -:
se il Ministro interrogato intenda predisporre idonee iniziative atte a consentire il necessario aggiornamento del suddetto decreto ministeriale del 16 settembre 2003, affinché, in relazione all'intervenuta evoluzione delle esigenze operativo-funzionali e della scienza medica, sia ammessa la chirurgia refrattiva per mezzo di tecniche non incisionali (prk) anche per i piloti e navigatori, posto che tale aggiornamento consentirebbe di omologare i criteri selettivi di idoneità vigenti in Italia a quelli previsti nelle altre nazioni, consentendo ai nostri militari di rimanere al passo con le realtà internazionali con cui quotidianamente ormai si confrontano. (3-02228)