ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02069

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 579 del 31/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: DOZZO GIANPAOLO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 31/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
BOSSI UMBERTO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MARONI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MARTINI FRANCESCA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MERONI FABIO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
REGUZZONI MARCO GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 31/01/2012
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 31/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 31/01/2012
Stato iter:
01/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 01/02/2012
Resoconto DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 01/02/2012
Resoconto GIARDA DINO PIERO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 01/02/2012
Resoconto DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 01/02/2012

SVOLTO IL 01/02/2012

CONCLUSO IL 01/02/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02069
presentata da
GIANPAOLO DOZZO
martedì 31 gennaio 2012, seduta n.579

DOZZO, DUSSIN, GIDONI, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

il riconoscimento dei grandi vantaggi economici che apporterebbe a tutto il Paese e, in particolare al Veneto, ma anche all'Alto Adige, la realizzazione di un asse stradale a scorrimento veloce di collegamento diretto tra Venezia e Monaco di Baviera è maturato già dall'inizio degli anni '50;

nel 1972 è stato inaugurato il primo tratto della A27, tra Mestre e Vittorio Veneto, e nel 1995 il secondo tratto tra Vittorio Veneto e Pian di Vedoia;

a seguito della mancata intesa con l'Austria per l'attraversamento del territorio austriaco con un asse autostradale a scorrimento veloce e la contestuale richiesta della prosecuzione dell'autostrada A27 da parte del mondo imprenditoriale e industriale locale, la regione Veneto ha promosso un protocollo di intesa in materia di infrastrutture firmato dal Governo italiano, dalle regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia e dall'Anas, per realizzare, con i meccanismi del project financing, la prosecuzione della A27, attraverso una bretella di collegamento con l'autostrada A23 diretta a Tarvisio;

l'opera, identificata come completamento della A27 Alemagna e collegamento con la A23, è stata inserita nell'8o allegato infrastrutture della «legge obiettivo» quale infrastruttura strategica per il Paese ed è stata suddivisa in 3 tronchi funzionali ai fini del finanziamento e realizzazione:

a) tronco A - da Pian di Vedoia a Pieve di Cadore-Caralte;

b) tronco B - da Caralte a Forni di Sopra;

c) tronco C - da Forni di Sopra alla A23 nel comune di Tolmezzo;

il progetto preliminare del primo tronco di circa 20 chilometri, per un costo pari a 1,2 milioni di euro, è in fase avanzata di approvazione con il titolo «Passante Alpe Adria - Belluno - Cadore»; il soggetto competente è la regione Veneto;

il tracciato del progetto, che per oltre la metà scorre in galleria, si sviluppa attraverso un territorio che si estende dalla zona a nord di Belluno, dalla località Pian di Vedoia, fino alla località Pian De l'Abate a sud di Caralte (comune di Perarolo di Cadore);

il project financing è stato presentato da un gruppo di imprenditori privati alla regione Veneto, è coerente con la programmazione regionale ed ha avuto ampio consenso da parte degli enti locali; l'iniziativa sta seguendo l'iter di legge per l'approvazione come opera della «legge obiettivo»;

il progetto è stato presentato a luglio 2010 al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare per la valutazione d'impatto ambientale ed è stato ripubblicato per la consultazione del pubblico, anche ai fini della valutazione d'incidenza, a settembre 2011;

la regione Veneto è in attesa dell'esito della valutazione d'impatto ambientale speciale e dell'approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe per poter indire, come da legge, la gara europea per la concessione dell'infrastruttura;

la realizzazione celere del primo tronco di prolungamento della A27 «Passante Alpe Adria - Belluno - Cadore» è importantissimo per la regione Veneto, in quanto l'opera è vista come un grande passo del Veneto e del bellunese verso l'Europa, che avvicinerà ulteriormente al mondo intero le Dolomiti, patrimonio ambientale dell'umanità;

tale primo tronco di prolungamento della A27 non solo si presenta funzionale sia per il collegamento con l'Austria, in prosecuzione verso nord con la viabilità ordinaria, sia per il collegamento con la A23, in prosecuzione verso est con la futura bretella, ma è anche autonomo e funzionale per il Cadore e la Cortina;

il nostro Paese non potrebbe essere accusato di aver frazionato l'opera, secondo il sistema, peraltro, già comunemente usato per le grandi opere della «legge obiettivo», con il presunto scopo di eludere le norme comunitarie sulla valutazione d'impatto ambientale e sulla pubblicità; in primo luogo, perché l'opera è comunque valutata in un procedimento di valutazione d'impatto ambientale e, in secondo luogo, perché il primo tratto si presenta autonomo e funzionale per il territorio nello stato attuale, in quanto evita il brusco riversamento dell'attuale traffico della A27 sulla viabilità locale, prolungando la viabilità scorrevole fino al Cadore;

tale primo tronco, infatti, rappresenta un supporto indispensabile per l'industria bellunese e veneta, è una soluzione improcrastinabile per porre fine alle lunghe code che si formano sulla strada statale n. 51 in certi periodi dell'anno, a causa dell'attuale troncatura della A27, ed è funzionale per collegare il Cadore e Cortina, nonché la provincia di Bolzano, con il resto del Veneto;

peraltro, la legge n. 191 del 2009, all'articolo 2, comma 232, con apposita procedura, ha previsto l'ulteriore frazionamento delle opere della «legge obiettivo», per lotti costruttivi, anziché per lotti funzionali, al fine di permetterne il finanziamento da parte del Cipe, vista la ristrettezza delle risorse pubbliche a disposizione;

il Governo, con gli ultimi decreti-legge, punta sulla promozione e agevolazione del sistema del project financing, allo scopo di sopperire, attraverso i finanziamenti dei privati, alla restrizione delle risorse pubbliche e permettere la realizzazione comunque delle infrastrutture indispensabili per il Paese;

il passante Alpe Adria - Belluno - Cadore, interamente finanziato da privati, si presenta autonomo e corrispondente agli obiettivi del Governo; un eventuale blocco dell'attuale progetto, in attesa dell'individuazione di ulteriori finanziatori privati, che si propongano per la realizzazione dei due successivi tratti da Caralte a Forni di Sopra e da Forni di Sopra alla A23, metterebbe in crisi la realizzazione dell'opera -:

quali siano gli intendimenti del Governo per la celere approvazione del progetto preliminare del primo tronco del prolungamento della A27 - Passante Alpe Adria - Belluno - Cadore e che tempi si prevedano.(3-02069)