ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02042

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 575 del 24/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: GAROFALO VINCENZO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 24/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VALDUCCI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2012
BALDELLI SIMONE POPOLO DELLA LIBERTA' 24/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 24/01/2012
Stato iter:
25/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/01/2012
Resoconto GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2012
Resoconto PASSERA CORRADO MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/01/2012
Resoconto GAROFALO VINCENZO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

SVOLTO IL 25/01/2012

CONCLUSO IL 25/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02042
presentata da
VINCENZO GAROFALO
martedì 24 gennaio 2012, seduta n.575

GAROFALO, VALDUCCI e BALDELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
le iniziative di protesta degli autotrasportatori, avviate nei giorni scorsi in Sicilia e poi allargatesi a gran parte del territorio nazionale, hanno già determinato pesanti ripercussioni, presumibilmente destinate ad aggravarsi ulteriormente nei prossimi giorni;

la circolazione su molte strade ed autostrade è resa difficoltosa, e in qualche caso impedita, dai blocchi che sono stati organizzati in punti nevralgici del nostro sistema dei trasporti, scelti strategicamente dai manifestanti per aumentare gli effetti della protesta;

il mancato rifornimento di beni di prima necessità, in particolare del carburante, determina, più in generale, un preoccupante effetto di contrazione di tutte le attività economiche e produttive;

ai gravi disagi per la mobilità, infatti, si aggiungono i potenziali danni per l'economia del nostro Paese, che, per il solo settore agroalimentare, potrebbero ammontare, secondo stime di Coldiretti, a circa 50 milioni di euro in prodotti alimentari deperibili;

molto gravi in questo contesto sono anche le ricadute sul comparto produttivo, come denunciato da Confindustria, fra le quali particolare rilievo assume la sospensione delle attività di numerosi stabilimenti Fiat;

la protesta appare, peraltro, non solo inaccettabile quanto alle modalità, ma anche difficilmente comprensibile sotto il profilo del merito, ove si considerino le numerose disposizioni di tutela del settore che il Governo precedente e quello attualmente in carica hanno assunto, tra le quali basti ricordare lo stanziamento di 400 milioni di euro da destinarsi a misure di sostegno per il settore dell'autotrasporto merci, disposto dall'articolo 33 della legge di stabilità 2012, e la norma contenuta nel decreto sulle liberalizzazioni, che prevede il rimborso, trimestrale invece che annuale, degli oneri sostenuti dagli autotrasportatori, a causa del recente incremento delle accise sui carburanti;

la difficile situazione del settore dell'autotrasporto, anche in ragione delle sua peculiarità, segnala comunque l'esigenza dell'individuazione, come avvenuto nel recente passato, di un rappresentante del Governo, incaricato di interloquire con le organizzazioni sindacali, per la gestione della crisi -:

quali iniziative il Ministro interrogato intenda urgentemente adottare al fine di far cessare la protesta in corso, ripristinando il diritto alla mobilità dei cittadini su strade e autostrade, e per trasferire nelle sedi istituzionali appropriate l'esame delle richieste dei rappresentanti degli autotrasportatori. (3-02042)