ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 575 del 24/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: BOCCIA FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/01/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
BARETTA PIER PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 24/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 24/01/2012
Stato iter:
25/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/01/2012
Resoconto MISIANI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 25/01/2012
Resoconto PASSERA CORRADO MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 25/01/2012
Resoconto DE MICHELI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/01/2012

SVOLTO IL 25/01/2012

CONCLUSO IL 25/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02040
presentata da
FRANCESCO BOCCIA
martedì 24 gennaio 2012, seduta n.575

BOCCIA, MARAN, LULLI, BARETTA, FLUVI, MISIANI, DE MICHELI, QUARTIANI e GIACHETTI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
in Italia la questione del ritardo nei pagamenti, sia nelle transazioni commerciali tra privati che in quelle tra privati e pubblica amministrazione, ha assunto da tempo dimensioni preoccupanti, in particolare per quanto riguarda i ritardi accumulati da parte degli enti pubblici;

tale problematica assume particolare rilevanza in una fase di crisi economica come quella attuale, in una struttura del mercato in cui il livello di concorrenza è molto basso e in un tessuto produttivo in cui predominano le imprese di piccole e medie dimensioni, poco capitalizzate e, quindi, impossibilitate a fronteggiare i ritardi nei pagamenti delle loro prestazioni;

il decreto-legge in materia di liberalizzazioni sembrerebbe contenere misure finalizzate alla parziale estinzione dei debiti pregressi della pubblica amministrazione; tuttavia, l'esigenza di rilanciare la crescita e, contemporaneamente, gli stringenti vincoli di bilancio rendono prioritarie le riforme a costo zero, tra le quali la regolamentazione dei pagamenti nelle transazioni commerciali riveste un ruolo centrale;

l'atto Camera n. 4623-A, recante «Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2011», dopo le modifiche apportate dalle Commissioni, reca disposizioni dirette di attuazione dell'articolo 3 della direttiva 2011/7/UE sui ritardi di pagamento, riguardanti i pagamenti tra imprese, mentre delega il Governo ad adottare, entro il gennaio 2013, i decreti legislativi attuativi dell'articolo 4 della direttiva medesima, relativamente alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali tra imprese e pubbliche amministrazioni -:
quali siano le linee che il Governo intende seguire e in quali tempi al fine di garantire il superamento della situazione dei ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione. (3-02040)