ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 571 del 17/01/2012
Firmatari
Primo firmatario: GRANATA BENEDETTO FABIO
Gruppo: FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Data firma: 17/01/2012


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/01/2012
Stato iter:
18/01/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 18/01/2012
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
 
RISPOSTA GOVERNO 18/01/2012
Resoconto CANCELLIERI ANNA MARIA MINISTRO - (INTERNO)
 
REPLICA 18/01/2012
Resoconto GRANATA BENEDETTO FABIO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 18/01/2012

SVOLTO IL 18/01/2012

CONCLUSO IL 18/01/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02015
presentata da
BENEDETTO FABIO GRANATA
martedì 17 gennaio 2012, seduta n.571

GRANATA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

l'imprenditore Ignazio Cutrò ha da tempo denunciato richieste estorsive da parte di esponenti della criminalità organizzata di stampo mafioso;

per queste coraggiose denunce, allo stesso è stata assegnata una scorta che tuteli la sua incolumità;

nei giorni scorsi gli è stata recapitata una «comunicazione preventiva di ipoteca» da parte della Serit Sicilia per un importo complessivo di 85.562,65 euro;

la Serit Sicilia intende dar corso al recupero della somma nonostante vi sia stata, anche se in ritardo, la sospensione della cartella operata dal prefetto ai sensi della legge in tema di antiracket e di testimoni di giustizia;

a ciò si aggiunge che al Cutrò non è stata neanche rilasciata la documentazione necessaria per riavviare l'azienda, nonostante la sua coraggiosa decisione di rimanere a fare l'imprenditore in Sicilia;

risulta da fonti di stampa che ci sarebbe stato un intervento del Ministero dell'interno sulla questione -:

se - per quanto di sua competenza - non ritenga opportuno adottare iniziative volte a garantire la piena applicazione della legge italiana sui testimoni di giustizia, nonché dirette alla sospensione della comunicazione preventiva di ipoteca di cui in premessa. (3-02015)