SANTAGATA e MOTTA. -
Al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:
come riportato dalla stampa locale, nei giorni scorsi, alcuni militanti dell'associazione Casa Pound di Parma hanno distribuito davanti ad alcune scuole superiori cittadine un volantino riportante invettive nei confronti dell'Associazione nazionale partigiani (ANPI);
nel volantino è impressa la foto di un partigiano col foulard dell'ANPI accompagnata dalla didascalia «contro il ghigno di un vecchio bastardo bombardamenti indiscriminati, raffiche di mitra, violenze e stupri, altro che Resistenza», proponendo un parallelismo tra l'assassinio del Rais libico Gheddafi e i fatti di Piazzale Loreto e liquidando la Resistenza come «raffiche di mitra, violenze e stupri»;
accanto alla foto è inoltre riportato un editoriale, ripreso dal sito internet nazionale del movimento, che, sempre affiancando i due episodi, cita «non basta un Rais a fare un Duce, ma basta un'ora di viltà(...) per fare un partigiano»;
l'iniziativa di volantinaggio, per di più effettuata davanti alle scuole, ha suscitato la presa di posizione di condanna, oltre che della sezione locale dell'ANPI, anche di molte associazioni, sindacati e partiti politici che hanno condannato i contenuti del volantino ed espresso la propria solidarietà alle associazioni partigiane;
l'associazione Casa Pound, come si legge sul sito www.casapound.org, «si propone di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano, che il Fascismo Italiano ha costruito con immenso sacrificio»;
nel suo programma, al punto 18, si propone di riscrivere la Costituzione: «La Costituzione della Repubblica italiana va riscritta. Essa è opera di uomini che la compilavano all'indomani della guerra civile ed adempivano a quel compito nella scia dei carri armati stranieri»;
i suoi esponenti in numerose interviste e comunicati si definiscono «fascisti del terzo millennio» e si rifanno esplicitamente ai programma di San Sepolcro, elaborato da Mussolini nel marzo del 1919, con il quale furono fondati i Fasci di Combattimento e alla Repubblica di Salò;
il 4 febbraio 2010 è stata presentata, l'interrogazione a risposta orale 3-00897 a cui il Governo non ha mai risposto -:
se esista una mappatura delle sedi e delle iniziative di Casa Pound su tutto il territorio nazionale e se, in caso negativo, il Ministro abbia intenzione di disporla;
se vi sia compatibilità tra lo statuto e i programmi di Casa Pound ed il riconoscimento dalla stessa della qualifica di associazione di promozione sociale che consente di godere di particolari agevolazioni fiscali e della possibilità di accedere ai finanziamenti del 5 per mille;
se le iniziative e i programmi promossi da questa organizzazione, in considerazione della XII disposizione transitoria finale della Carta costituzionale che afferma: «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista», siano configurabili come una forma di propaganda di chiara ispirazione neofascista e manifestamente contraria ai valori costituzionali, e in tal caso, quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda assumere. (3-01961)