ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/01913

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 541 del 25/10/2011
Firmatari
Primo firmatario: REGUZZONI MARCO GIOVANNI
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 25/10/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LUSSANA CAROLINA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DUSSIN LUCIANO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FOGLIATO SEBASTIANO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
ALESSANDRI ANGELO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
ALLASIA STEFANO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
BONINO GUIDO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
BRAGANTINI MATTEO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
BUONANNO GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CHIAPPORI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
COMAROLI SILVANA ANDREINA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CONSIGLIO NUNZIANTE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
D'AMICO CLAUDIO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DAL LAGO MANUELA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DI VIZIA GIAN CARLO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DOZZO GIANPAOLO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
DUSSIN GUIDO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FAVA GIOVANNI LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FOLLEGOT FULVIO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
FUGATTI MAURIZIO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
GIORGETTI GIANCARLO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
ISIDORI ERALDO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
LANZARIN MANUELA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MAGGIONI MARCO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MOLGORA DANIELE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MOLTENI NICOLA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
MUNERATO EMANUELA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
NEGRO GIOVANNA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
PAOLINI LUCA RODOLFO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
PASTORE MARIA PIERA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
PINI GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
PIROVANO ETTORE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
POLLEDRI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
RONDINI MARCO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
STEFANI STEFANO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
STUCCHI GIACOMO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
TOGNI RENATO WALTER LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
TORAZZI ALBERTO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
VANALLI PIERGUIDO LEGA NORD PADANIA 25/10/2011
VOLPI RAFFAELE LEGA NORD PADANIA 25/10/2011


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 25/10/2011
Stato iter:
26/10/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 26/10/2011
Resoconto CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA
 
RISPOSTA GOVERNO 26/10/2011
Resoconto VITO ELIO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (RAPPORTI CON IL PARLAMENTO)
 
REPLICA 26/10/2011
Resoconto CROSIO JONNY LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 26/10/2011

SVOLTO IL 26/10/2011

CONCLUSO IL 26/10/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-01913
presentata da
MARCO GIOVANNI REGUZZONI
martedì 25 ottobre 2011, seduta n.541

REGUZZONI, LUSSANA, LUCIANO DUSSIN, FOGLIATO, MONTAGNOLI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DOZZO, GUIDO DUSSIN, FAVA, FEDRIGA, FOLLEGOT, FORCOLIN, FUGATTI, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, PIROVANO, POLLEDRI, RAINIERI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

i mass media mettono in evidenza la grave crisi della televisione generalista e, in particolare, della Rai (si veda Il Corriere della Sera del 9 ottobre 2011, pagine 1 e 8), che, nonostante da anni insegua il concorrente commerciale Mediaset, a scapito ovviamente degli investimenti nel servizio pubblico, vanterebbe nei confronti dello Stato, cioè del contribuente, un credito di un miliardo e mezzo di euro;

tale credito, almeno da quanto appare da notizie di stampa mai smentite, troverebbe la sua motivazione, che oseremmo definire quantomeno anomala, nel fatto che la Rai, pur inseguendo il carattere commerciale di Mediaset, abbia speso per il servizio pubblico un miliardo e mezzo in più di quanto ricevuto dallo Stato;

quanto sopra dimenticando che il servizio pubblico è regolato anche nel quantum dal contratto di servizio, che prevede appunto, triennio per triennio, la possibilità di incremento del canone tenendo conto dell'inflazione;

in base alle sentenze della Corte costituzionale il cosiddetto canone Rai è da considerare una imposta di possesso sull'apparecchio televisivo, il cui importo è definito da leggi dello Stato e non da convenzioni di servizio;

il contratto di servizio necessario per l'espletamento del servizio pubblico è stato rinnovato con grave ritardo, solamente a metà del 2011, nonostante i richiami dell'authority competente;

la Rai, ad avviso degli interroganti, è l'unico caso nel settore commerciale mondiale dove al cliente che paga, il cittadino contribuente, è preclusa la possibilità di conoscere il prodotto che compra;

il cittadino nulla sa in concreto sulle modalità di scelta delle fiction, sull'individuazione degli artisti, sui costi, che non ci meraviglieremmo che fossero messi a carico del servizio pubblico e, pertanto, dell'utenza;

lo stesso dicasi per gli spettacoli di varietà (peraltro, molti dei quali in oggettivo contrasto con le finalità del servizio pubblico), che non vorremmo anche quelli pagati con i canoni dei contribuenti;

gli unici bandi pubblici per l'assunzione di personale sono quelli dei componenti dell'orchestra della Rai, per gli altri undicimila non si sa se le assunzioni e le carriere avvengano per meritocrazia o in base ad altri principi;

nulla si sa sulle modalità di scelta degli artisti, dei presentatori e di tutte quelle persone che acquistano notorietà attraverso il mezzo televisivo, se i compensi, secretati nel loro ammontare, tengano conto dei guadagni aggiuntivi derivanti dalla predetta popolarità (pubblicità, promozioni, serate e quant'altro), se sia rispettato il principio della libera concorrenza e delle pari opportunità;

nulla si sa dei contratti della Rai, dei compensi, dei criteri di scelta e quant'altro, pur essendo noto che le spese e la qualità dei prodotti vengono generati dai contratti;

nulla si sa, se non per voce di popolo, in quante cause la Rai sia risultata vincitrice e in quante parte soccombente, quante siano le cause in corso e quale sia l'importo previsto in caso di soccombenza;

l'unica cosa che si è venuti a sapere dai media è che la sommatoria di tutte le attività e le modalità previste per la messa in onda dei programmi di servizio pubblico, per cui non è stata definita la natura, tipologia e quant'altro a causa della vacanza del contratto di servizio, avrebbero portato a un dissesto di per sé idoneo a mettere in pericolo l'attività della Rai -:

quali iniziative il Ministro interrogato intenda assumere per fare definitivamente chiarezza sullo stato dei conti di Rai spa, rigettando la richiesta di trasferimenti ulteriori di risorse rispetto a quelle derivanti dall'ordinario canone Rai. (3-01913)